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copertina di Dissipatio Fest
19 luglio 2024, 19:00 @ Le Serre dei Giardini Margherita
via Castiglione 134 40136 Bologna

Dissipatio Fest

Le Serre d’Estate

Venerdì 19 luglio 2024 ore 19 – 23,30

Dissipatio Fest: un flusso sonoro continuo in cui si alternano 5 diversi artisti donando organicità e fluidità alla serata.

Line Up:

  • The Star Pillow
  • Heimito Künst
  • Devid Ciampalini
  • Tristan da Cunha
  • eKPYrotik – Mirco Ballabene/Massimiliano Furia

GLI ARTISTI

The Star Pillow | Paolo Monti è un eclettico compositore italiano, attivo sulla scena sperimentale europea da quindici anni con il progetto drone/ambient/post-rock The Star Pillow. Il progetto è iniziato nel dicembre 2007 con l’obiettivo di ricercare le espressioni e le relazioni tra suono, spazio ed emozioni umane. Ha pubblicato numerosi album per alcune delle più importanti etichette ambient e sperimentali (Time Released Sound, Boring Machines, Midira Records, Dissipatio). Suona continuamente in giro per l’Europa in lunghe tournée e in importanti festival (Le Guess Who?, Donau, Moving Noises, Gaudeamus, Kukemuru). Lavora anche come compositore per il Cinema (Roberto Beani, Cristina Picchi, Mauro Bartoli, Matteo Parisini), per la TV (RAI), per le istituzioni (Cineteca di Bologna), per spettacoli di arte contemporanea e danza collaborando con l’artista visivo Aldo Giannotti e la coreografa Karin. Pauer. È membro del progetto deep drone DAIMON, insieme a Simon Balestrazzi e Nicola Quiriconi. Fa parte del quartetto dreamgaze/doom/trip-hop Bosco Sacro insieme a Julinko e Tristan da Cunha.

Heimito Künst |Nessuno sa chi si nasconda dietro questo misterioso progetto sonoro inspirato dal capolavoro letterario di Roberto Bolano ‘I Detective Selvaggi’, Dissipatio ha pubblicato il primo album dell’artista intriso di psichedelia distorta e lacerata oltre che suoni provenienti dal più inquietante Kraut rock, in brevissimo tempo è stato notato dalla stampa internazionale di settore portandolo nel giro di un anno ad uscire per la mitica label californiana Shrimper records (The mountain Goats, Soul Junk, Lou Barlow..) con una album sempre derivato dalla letteratura, questa volta quella allucinata e straniante di Antoine Volodine e il suo Terminus Radioso. Il contatto con l’ambiente californiano si traduce poi in un nuovo progetto assieme a Dennis Callaci, già voce e chitarra nei Refrigerator nonché boss di Shrimper Records, che con ‘First Light’, il nuovo album uscito per la statunitense Pass Without Trace, vede Heimito in una nuova veste che, grazie alla voce di Callaci ed alle sue liriche, lo avvicina a sonorità che ricordano il Devid Tibet più psichedelico e allucinato.

Devid Ciampalini | Devid Ciampalini (1988) è un musicista e compositore improvissativo fondatore del collettivo Ambient Noise Session. Svolge ricerche legate alla composizione di musica elettronica, utilizzando sintetizzatori, field Recording e nastri magnetici. Il suo lavoro si trova al confine tra musica cosmica e musica concreta, un viaggio nel suono immaginifico delle galassie. Nello dettaglio, la sua tecnica consiste nel registrare, in multitraccia su nastro magnetico, improvvisazioni al sintetizzatore e field Recording, per poi tagliare la bobina in piccole porzioni, mescolarle insieme e ricongiungerle in modo casuale, ottenendo un collage sonoro stereo. Una volta pronto, questo reel viene utilizzato come sequenza casuale da modificare sul momento e con cui interagire con i sintetizzatori. Ha suonato in diverse formazioni e con numerosi musicisti tra cui: tra cui Metzengerstein, New Jooklo Age, trio formato insieme a Jooklo Duo, Luce Celestiale, Alga Alma e Oracle Column, IOIOI, E. Piermattei e D. Lucchesi. Dopo il lavoro uscito nel 2021 per Canti Magnetici nel 2024 ha pubblicato il suo secondo album in studio da solista su Dissipatio “Eterna 3388”.

Tristan da Cunha | Tristan da Cunha è un duo post-rock/drone/ambient di Pavia composto da Francesco Vara (chitarra) e Luca Scotti (batteria) nell’Agosto 2016. Il nome del duo deriva dall’omonima isola situata in mezzo all’Oceano Atlantico, l’isola abitata più remota del mondo. Nel Maggio 2017 pubblicano in CD per Taverna Records e Delphic Records il loro primo disco “Soçobrar”, prodotto da Paolo Monti (The Star Pillow). A Luglio 2017 “Soçobrar” esce su tape per l’etichetta svizzera Cruel Bones. Nell’Aprile 2018 pubblicano in CD per Dreamingorilla il loro secondo full lenght Praia. A Febbraio 2019 pubblicano su tape per Priceless Tapes un EP, A Voz Das Conchas, mentre a Novembre 2019 pubblicano Onda do Mar, la quarta uscita del duo in cd, una coproduzione fra I Dischi del Minollo, Brigante Records, Casetta, Delphic Records. Nel 2022 esce su tape “Diver, Adrift” , un EP di due brani, registrati in presa diretta binaurale presso Produzioni Rumorose. La tape è uscita per Dischi Devastanti Sulla Faccia e Delphic Records. I Tristan Da Cunha sono anche membri del quartetto Bosco Sacro, insieme a Paolo Monti e Giulia Parin Zecchin, con il quale hanno pubblicato a Febbraio 2023 il disco d’esordio Gem, edito da Avantgarde Music. Nel 2024 tornano con il nuovo album ‘Hidden Sea’ per Dissipatio.

eKPYrotic | eKPYrotic è un duo di musica improvvisata e composta formato da Mirco Ballabene al contrabbasso e all’elettronica, e Massimiliano Furia alle percussioni. L’elettronica, realizzata con MaxMsp, potrebbe definirsi il terzo elemento, perché guida il percorso dei musicisti che, a loro volta, ne determinano il respiro e le dinamiche in tempo reale attraverso un midi foot controller gestito da Mirco. Questa elettronica organica, viva, diventa spesso indistinguibile dai suoni generati dai musicisti, suoni acustici che, attraverso tecniche estese e preparazioni degli strumenti, si integrano con i suoni sintetici, fondendosi in un unico percorso timbrico e gestuale di estrema fascinazione. eKPYrotic rimanda alla teoria dell’universo ecpirotico, il modello cosmologico che teorizza che la nascita dell’universo derivi dall’accidentale scontro fra due brane, Big Splat, e che avrebbe preceduto il Big Bang. Così lo scontro/incontro fra i due musicisti intende creare un universo sonoro che abbia una propria coerenza interna e, come la teoria scientifica, vuole spingersi oltre ai consueti percorsi per mostrare coraggiose alternative al pensiero e all’espressione comunemente accettati.


Ingresso libero