DICE CHE ERA UN BELL'UOMO... Il genio di Dalla e Pallottino
L'autore Massimo Iondini ne parla con Paola Pallottino
Modera Cristiano Cremonini
Incursioni musicali di Andrea Campi
Saranno presenti Andrea Faccani e Tobia (Umberto) Righi rispettivamente Presidente e Presidente Onorario della Fondazione Lucio Dalla
"4/3/1943". Tutti conoscono la data di nascita di Lucio Dalla perché il cantautore bolognese la scelse come titolo della canzone che nel 1971 lo incoronò vincitore morale del Festival di Sanremo. Il testo coraggioso e rivoluzionario di questo suo primo, grande successo, in origine intitolato "Gesubambino", porta la firma di una donna: Paola Pallottino, geniale illustratrice di fiabe.
In occasione degli 80 anni di Lucio, Massimo Iondini nel suo nuovo libro Dice che era un bell'uomo - Il genio di Dalla e Pallottino, Edizioni Minerva, punta i riflettori su questo decisivo sodalizio artistico tuttora inesplorato, che diede vita a ben otto canzoni e aprì la strada alla successiva collaborazione di Lucio con il poeta Roberto Roversi. Ma c'è una nona canzone della coppia Dalla-Pallottino rimasta nel cassetto e ancora inedita,"La ragazza e l'eremita", svelata per la prima volta in questo libro, insieme a molti aneddoti e retroscena, grazie alle testimonianze di Gianni Morandi, Pupi Avati, Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron e tanti altri.