Fabrizio Romagnoli presenta il suo primo romanzo Delta (Edizioni Temposospeso).
Segue brindisi e firmacopie.
IL LIBRO
IL LIBRO
QUATTRO, come le parti del romanzo, come i suoi protagonisti, come i narratori che si avvicendano, come i rami nel delta del Danubio, come i fiumi lungo i quali scorre l’affresco nel quale chi è nato negli anni ‘70 saprà riconoscersi. Un romanzo sulla delusione di una generazione. Un grande libro sull’amicizia.
Dalla redazione di un giornalino studentesco nei sotterranei di un liceo, sgorga, nella Bologna di fine anni ‘80, l’amicizia tra quattro ragazzi. Le gite d’Appennino, le canzoni urlate, le serate in osteria, un epico viaggio in camper nell’est Europa: il loro scorrere avanti compatti modella i loro percorsi e sparge le loro impronte. Parallela, ora cosciente ora assopita, scorre tutta la loro generazione, spiazzata dalla caduta del muro di Berlino: i fatti di Genova del 2001 saranno lo scoglio che li separerà in un delta di fiumi capaci di riunirsi in mare solo dopo molto tempo.
Quando il fallimento personale incontra quello politico, non c’è limite al buio dei presagi. Qualcuno, per sottrarre sé e gli altri alla caduta, non trova altra strada che la follia. Qualcun altro si oppone con piccole e salvifiche azioni quotidiane e si mette cocciuto alla ricerca di un senso.
Quando il fallimento personale incontra quello politico, non c’è limite al buio dei presagi. Qualcuno, per sottrarre sé e gli altri alla caduta, non trova altra strada che la follia. Qualcun altro si oppone con piccole e salvifiche azioni quotidiane e si mette cocciuto alla ricerca di un senso.
Fabrizio Romagnoli (Bologna, 1973) vive nella città in cui è nato, dove si occupa di volontariato in agricoltura. Ha vissuto le vite dei quattro protagonisti di Delta (ma una non fino in fondo). Vincitore del premio Parole di terra (2017) per la sezione racconti. Questo è il suo romanzo d’esordio.