Francesco Marchi presenta il suo libro Coccodrillo infame (Scatole Parlanti).
In dialoga con Marco Ognissanti (ex esponente delle BR) e Riccardo Quacquarelli.
In dialoga con Marco Ognissanti (ex esponente delle BR) e Riccardo Quacquarelli.
Un confronto fra chi aveva il compito di difendere lo Stato e chi lo voleva abbattere. Assieme all'interlocutore, ex appartenente alla lotta armata, verranno ripercorsi i sentimenti ambigui e contraddittori di quella stagione davvero drammatica ma dove si sono concretizzate le maggiori riforme sociali del nostro Paese.
Ci si confronterà su come ancora oggi sia così difficile fare i conti con la nostra storia recente, troppo spesso oggetto di stereotipi e rimozioni.
IL LIBRO
Uno scontro a fuoco tra la polizia e due militanti di un’organizzazione sovversiva porta alla morte di un agente e all’arresto di un giovane attentatore, Alberto. Sottoposto a un interrogatorio brutale da parte degli uomini del dottor Giarrizzo, cede e fa il nome del suo compagno Michele. Tormentato dal senso di colpa per aver tradito l'amico e i propri ideali, si trasforma in un implacabile giudice di sé stesso. Un’analisi profonda delle dinamiche di gruppo, delle scelte morali e dell’identità personale all’interno di un contesto di violenza e conflitto. In questo scenario, la lotta per la dignità e il rispetto si intreccia con una domanda esistenziale: è possibile trovare un senso in un mondo segnato da tradimenti e ambiguità? La redenzione emerge così come una questione complessa, legata non solo all’espiazione personale, ma anche alla ricerca di una nuova identità, improntata sulla responsabilità morale e sulle conseguenze delle proprie azioni.
Francesco Marchi è nato a Trento nel 1960. Ha prestato servizio alla DIGOS di Milano durante gli anni più difficili della lotta al terrorismo in Italia, un’esperienza narrata nel libro e il Rosso intonò una canzone (Scatole Parlanti, 2022). Trasferitosi a Bologna, dagli anni Novanta si è dedicato alle attività di organizzazione e gestione aziendale