Presentazione di CHIMERA. Il Corpo Espanso per una nuova ecosofia dell'arte di Marco Mancuso (Mimesis Edizioni, 2023). Claudio Musso ne parla con l'autore.
“Il Corpo Espanso è stanco delle divisioni binarie della sfera culturale che propugnano separazione e alimentano mancanza di dialogo. Tramite processi di condivisione tra saperi differenti, suggerisce il confronto tra gli ambiti dell’artedesign, della tecnoscienza e della filosofia. Per comprendere la complessità della realtà in cui siamo immersi e immaginare modalità di relazione etiche e non-gerarchiche con il contesto attorno a noi”.
CHIMERA è un tentativo coraggioso di individuare un punto di incontro tra arte e design, tecnologia e scienza nell’indagine sul corpo umano, in apertura e dialogo con ciò che è diverso e sconosciuto. La sua unicità, quella di evidenziare e mettere a sistema caratteristiche comuni e vicinanze nelle opere e nelle pratiche di artisti e designer che pongono il rapporto tra noi e ambiente al centro della loro poetica, consentendo di individuare le caratteristiche di quello che qui viene definito Corpo Espanso: una chimera che abbatte i dualismi material-semiotici e consente di modellare nuovi rapporti entangled tra entità umane e non-umane, viventi e non-viventi. Riprendendo le principali ricerche ed esperienze del Novecento e ponendole in dialogo con gli sviluppi più recenti nei campi delle neuroscienze, delle biotecnologie, della prostetica e del bodyhacking, tramite un’inedita messa a sistema delle principali correnti del pensiero postumano, l'autore suggerisce un’alternativa agli immaginari transumani, le distopie antropocentriche e le derive ipermediali dei nostri corpi, aprendo a nuove dimensioni relazionali fluide, queer, non-gerarchiche ed egualitarie dell’essere umano con tutto ciò che lo ciconda.
Claudio Musso (PhD) è critico d’arte e curatore indipendente. La sua attività di ricerca pone particolare attenzione al rapporto tra arte visiva, linguaggio e comunicazione e all'impatto delle nuove tecnologie nel panorama artistico. E' professore di ruolo presso il Politecnico delle Arti di Bergamo, editorialista per Artribune e collabora alla redazione culturale di NEU Radio.
Marco Mancuso (PhD) è critico e curatore, fondatore del progetto Digicult. Si interessa a come il discorso artistico osserva le modalità con cui la tecnoscienza influenza la società e il rapporto tra essere umano e ambiente, studiando l'evoluzione delle dinamiche culturali, di ricerca e produttive della media art e dell'arte digitale. Professore di ruolo presso il Politecnico delle Arti di Bergamo, è docente presso l'Università di Bologna e lectuter per il Node Center for Curatorial Studies di Berlino.
Copertina: Fronte Vacuo / Foto: Manuel Vason