Koala
Koala è il GdL delle biblioteche Corticella-Luigi Fabbri e Casa di Khaoula.
Si ritrova nelle due biblioteche, a rotazione.
I e le partecipanti leggono lo stesso libro e successivamente si incontrano per discuterne.
Prossimo appuntamento
mercoledì 19 novembre alle ore 17 in Biblioteca L. Fabbri Corticella, Via Gorki n. 14, per parlare del libro Le finestre di fronte di Georges Simenon (Adelphi, 1985)
Tutte le informazioni sul sito delle Biblioteche
Biblioteca Corticella-Luigi Fabbri 051 2195530 - email
Biblioteca Casa di Khaoula 051 6312721 - email
- Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey di Mary Ann Shaffer;Annie Barrows
- America di Franz Kafka
- La luna e i falò di Cesare Pavese
- Le quattro ragazze Wieselberger di Fausta Cialente
- Canone inverso di Paolo Maurensig
- Lettera a una professoressa di Lorenzo Milani
- Furore di John Steinbeck
- Libro d'ombra di Junichirō Tanizaki
- Il ragazzo di Annie Ernaux
- Ave Mary di Michela Murgia
- Una questione privata di Beppe Fenoglio
- La macchia umana di Philip Roth
- Lady Oracolo di Margaret Atwood
- Yoga di Emmanuel Carrère
- Le vite nascoste dei colori di Laura Imai Messina
- Igiene dell'assassino di Amelie Nothomb
- Circe di Madeline Miller
- Le circostanze di Amanda Craig
- L'estate fredda di Gianrico Carofiglio
- Un libro a scelta di autori e autrici var*
- Lila di Marilynne Robinson
- Il potere del cane di Thomas Savage
- La taverna del Doge Loredan di Alberto Ongaro
- La mia famiglia e altri animali di Gerald Durrell
- Le rane di Mo Yan
- Stella del mattino di Wu Ming 4
- Soli e perduti di Eshkol Nevo
- La discipilina di Penelope di Gianrico Carofiglio
- Resto qui di Marco Balzano
- Tre piani di Eshkol Nevo
- Il treno dei bambini di Viola Ardone
- La nuova stagione di Silvia Ballestra
«Scritto intorno agli anni Trenta da un genio, questo breve capolavoro è il romanzo della polizia, del controllo, dell'annullamento totale dell'uomo sotto la più potente, importante e demiurgica dittatura poliziesca che l'uomo moderno abbia mai conosciuto. Ha un predecessore altrettanto profetico: Franz Kafka... Simenon con pochi tratti, come un grande pittore appunto, costruisce scene, costumi e nomi e personaggi che paiono coperti dalla cipria bianca della pittura surrealista e metafisica. La sua semplice chiara prosa di umile scrittore di gialli è percorsa dal vento dei Balcani, evoca, con la sola parola Mar Nero, un mare nero, descrive gli uomini a due dimensioni: una di faccia e l'altra di profilo.»(Goffredo Parise)