20.30 & 22.00 Cimitero Monumentale della Certosa, ingresso via della Certosa 16
“Camminare nel cielo” della Certosa con Andrea Loreni
La camminata sospesa nel cielo di un uomo in equilibrio su un filo sottile nel Cimitero monumentale della Certosa, sullo sfondo il profilo di San Luca: un’immagine di straordinaria potenza evocativa quella che il funambolo Andrea Loreni dipingerà per il pubblico di Bologna Portici Festival.
Un appuntamento, quello con Loreni, fortemente voluto dal Comune per condensare in una rappresentazione altamente poetica la magia da una parte dei portici – il tratto che conduce a San Luca e si allunga fino alla Certosa – e dall’altra di un luogo unico come il cimitero monumentale, uno dei più antichi e suggestivi d’Italia.
“È stata una delle sfide più emozionanti della mia carriera” ha detto Loreni, che ha costruito la sua performance site specific dopo aver visitato a lungo il cimitero: un luogo dove vita e morte si incontrano nel silenzio e nel raccoglimento, simbolicamente rappresentato dal filo della camminata, anche essa sospesa sempre tra vita e morte, incentrata sul superamento costante del limite, della paura. “La traversata – continua Loreni - non rappresenta solo il punto di arrivo di un percorso, fatto di un grande sforzo fisico e mentale, è anche un potente mezzo di consapevolezza, in cui ogni volta si entra in dialogo con istinti irrazionali e paure primigenie”. Camminare sul cavo teso attraverso il vuoto crea l’occasione di incontrare le parti più profonde di sé e di stare con quello che “accade” nel momento: l’insorgere della paura e l’accoglienza della paura, l’acquietarsi del pensiero e la concentrazione sull’attimo presente, lo stare nel corpo con il cavo e sul cavo, il rischio della caduta e il contatto con l’assoluto.
La doppia performance sarà accompagnata dalla musica dal vivo del progetto “Glitch” di Flavia Massimo, e nella seconda traversata, quella delle 22, il filo sarà illuminato da led, accrescendo la sensazione di sospensione nel vuoto della performance.
Posti limitati, ingresso con prenotazione a questo link