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Biblioteche per la città, biblioteche per tutti

il progetto di Bologna Biblioteche, vincitore bando CEPELL Lettura per tutti 2023, per ampliare l'accesso alla lettura e alla cultura

Biblioteche per la città, biblioteche per tutti è il progetto con il quale il Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna ha vinto il Bando promosso dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura) Lettura per tutti 2023

Su 55 progetti presentati, sono 7 quelli finanziati da parte del Cepell per la realizzazione di programmi, applicazioni e piattaforme per promuovere l’accesso ai prodotti editoriali e l’attivazione di servizi per la lettura “agevolata” nelle biblioteche. Tra tutti i progetti, Biblioteche per la città, biblioteche per tutti, proposto nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, è risultato in prima posizione con il punteggio più alto e ha ottenuto un finanziamento di euro 49.850,00.

Il progetto vede coinvolte le biblioteche comunali di Bologna in stretta collaborazione con una  rete di soggetti - Accaparlante cooperativa sociale,Centro documentazione Handicap Aps,Associazione Bibli-Os’ ODV, Associazione Italiana Assistenza Spastici, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Kilowatt società cooperativa - tutti aderenti al Patto per la lettura di Bologna e dotati di competenze specialistiche nel campo dell’accessibilità.


Rispondendo alle finalità del bando CEPELL, Biblioteche per la città, biblioteche per tutti intende colmare le lacune nell'accesso alla lettura e alla cultura per le persone con disabilità fisiche, sensoriali o cognitive, incluse quelle che si trovano temporaneamente impossibilitate ad accedere ai luoghi culturali perché degenti o perché in condizione di fragilità educativa transitoria all’interno di strutture, come i centri di accoglienza.

L’elemento innovativo del progetto consiste nel prevedere, prima della definizione dei servizi da attivare, una fase di ricerca e studio dei bisogni di lettura di questi pubblici e una mappatura dell'offerta territoriale già esistente. La proposta non mira a rispondere a uno o più bisogni predefiniti, bensì a far emergere le reali necessità attraverso un percorso partecipativo di ascolto finalizzato ad una attività di coprogettazione degli interventi che potranno eliminare eventuali ostacoli di accesso alle biblioteche e ai luoghi della cultura. Attraverso un percorso di ascolto, saranno le stesse persone destinatarie a raccontare il loro essere lettrici o non lettrici, frequentatrici o non frequentatrici delle biblioteche, e a coprogettare gli interventi che potranno avvicinarle alle biblioteche ed eliminare gli ostacoli di accesso.

Partendo dall’indagine dei dati relativi ai bisogni e dall’analisi della mappatura dell’offerta territoriale, verranno definite le azioni concrete per favorire una partecipazione alla vita culturale che sia la più ampia possibile. In questa fase saranno coinvolti, oltre ai partner di progetto, anche le persone destinatarie, attraverso un’accurata azione di ingaggio. 

Ulteriore elemento innovativo è l’integrazione con percorsi già avviati dal Comune di Bologna come la valutazione di impatto adottata dal Settore Biblioteche e Welfare culturale e dalla rete del Patto per la lettura e l’indagine etnografica sulla lettura Non leggere qui!, prima azione dell’Osservatorio sulla lettura, asse di lavoro della rete del Patto per la lettura di Bologna che prevede di proporre ricerche, analisi dati e approfondimenti sulla lettura con uno specifico focus su impatto sociale, indicatori, condivisione di policy, analisi dati.

Biblioteche per la città, biblioteche per tutti ha una durata di 12 mesi e sarà concluso entro giugno 2025.


Macro-obiettivi del progetto

  • misurare l’impatto dell’offerta culturale bolognese sull’accessibilità e come questa risponda al bisogno di accesso alla lettura dei pubblici con disabilità;
  • rendere le biblioteche cittadine sempre più frequentate e accessibili; 
  • rafforzare la rete territoriale tra i soggetti che a vario titolo si occupano di disabilità;
  • sviluppare o consolidare azioni e servizi efficaci a partire dall’ascolto dei pubblici;
  • promuovere la lettura e i servizi bibliotecari al di fuori delle biblioteche, in un’ottica di prossimità che vada incontro alle esigenze di chi ha difficoltà di accesso ai luoghi della cultura, compreso chi si trova in strutture sanitarie; 
  • integrare servizi e progetti già esistenti, ampliandone i destinatari (ad esempio le letture ad alta voce nei reparti ospedalieri, i pannelli del progetto E-Lov) ed estendere il Prestito Intersistemico Circolante e il Prestito a Domicilio alle biblioteche dei soggetti partner e alle strutture sanitarie" (es. Centro Documentazione Handicap) e alla biblioteca dell’Ospedale S. Orsola Bibli-Os’ e il Prestito a domicilio alle strutture sanitarie.

Tutte le fasi del progetto saranno accompagnate da attività trasversali quali la formazione del personale e l'incremento delle collezioni accessibili. Si prevede anche un’analisi finalizzata a un possibile ripensamento strategico e funzionale della segnaletica interna delle biblioteche coinvolte.

Per tutta la durata del progetto e anche alla sua conclusione, come previsto dal bando stesso, saranno effettuati monitoraggi periodici, trasmessi anche al Centro. In chiusura di progetto è prevista una restituzione finale e pubblica dello svolgimento e delle azioni avviate e terminate. 

La restituzione finale dei dati avverrà attraverso la stampa di una pubblicazione in formato cartaceo e digitale e attraverso la realizzazione di una mappa che permetterà una geolocalizzazione dei luoghi della lettura accessibile a Bologna. Verrà realizzata una vera e propria Mappa urbana dell’accessibilità e inclusione che, grazie agli Open Data, sarà integrabile, esportabile e utilizzabile su tutti gli output dell’ecosistema web del Comune di Bologna e non solo.


Responsabilità e partnership

Soggetto responsabile: Comune di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare culturale
Componenti della partnership: Accaparlante cooperativa sociale, Centro documentazione Handicap Aps, Associazione Bibli-Os’ ODV,Associazione Italiana Assistenza Spastici, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Kilowatt società cooperativa.

Tutti i partner di progetto sono impegnati a creare un nucleo collaborativo forte che possa estendersi ad altre realtà, con l'obiettivo di rendere le biblioteche sempre più accessibili e inclusive per tutte e tutti.


Il progetto è realizzato con il finanziamento del Cepell - Centro per il libro e la lettura