Bologna, ottobre 1921.
L’Archiginnasio era gremito, tutta Bologna accorse ad ascoltarlo.
Albert Einstein parlava italiano, era chiarissimo e usava parole semplici. E la giovane matematica Adriana Enriques inaugurò il taccuino proprio con la sua dedica.
Intervengono:
- Sergio Rossi, autore dei testi
- Stefano Palumbo, autore delle illustrazioni
- Tiziana Roversi, direttrice della collana Fatterelli Bolognesi
- Matteo Pompili - fondatore di Tecnoscienza
Modera: Beniamino Sidoti, giornalista e scrittore