Fra cento anni, d'altronde, pensavo giunta sulla soglia di casa, le donne non saranno più il sesso protetto. Logicamente condivideranno tutte le attività e tutti gli sforzi che una volta erano stati loro negati. La balia scaricherà il carbone. La fruttivendola guiderà la macchina. Ogni presupposto basato sui fatti osservati quando le donne erano il sesso protetto sarà scomparso … Può accadere qualunque cosa quando la femminilità cesserà di essere un'occupazione protetta, pensavo, aprendo la porta scrive Virginia Woolf nel 1929.
La domanda di Virginia Woolf che introduceva Aprendo la Porta già nel 2021 resta aperta e apre nuove porte. Woolf si riferiva chiaramente alle disparità e alle discriminazioni nell’accesso al lavoro - ancora oggi una realtà - che tra le loro conseguenze hanno anche la creazione di una cultura, di una società e di un immaginario che hanno al centro il maschio bianco, cisgenere ed eterosessuale. Una realtà che inevitabilmente si riflette anche nel mondo dell’editoria.
Per la seconda edizione di Aprendo la porta a cura Valentina Greco/Ateliersi si è deciso di allargare lo sguardo non parlando di letteratura solo attraverso i libri, ma entrando dentro i mestieri letterari ed editoriali, per capire quale sia lo spazio che hanno le donne e le femministe nel mondo dell’editoria e quali spazi stanno costruendo in quel mondo.
Come l’attualità ci insegna, non è una mera questione biologica o di numeri, ma una questione di posizionamento. Anche quest’anno ci muoveremo su due binari, coinvolgendo ospiti grande pregio: una parte degli incontri seguirà il formato messo a punto nella scorsa edizione, avendo al centro un libro scritto o tradotto da una donna; una parte degli incontri sarà dedicata al lavoro editoriale con uno sguardo attento non solo al genere, ma anche al femminismo e alle questioni lgbtqi+. L’ultimo incontro sarà un piccolo convegno sull’editoria femminile e femminista, una discussione aperta con esperte del campo, non solo per fare il punto della situazione, ma soprattutto per immaginare il futuro.
I primi 4 incontri si terranno online, su Zoom e in diretta Facebook, a partire dal 23 febbraio. L’ultimo incontro si terrà in presenza a Bologna a giugno (ospiti, data e luogo in via di definizione).
Per aggiornamenti sul programma consultare la pagina Facebook di Aprendo la porta
Per informazioni scrivere a aprendolaporta@gmail.com
I libri segnalati saranno disponibili per il prestito nelle biblioteche di Bologna e in vendita presso la Libreria delle donne di Bologna.
Progetto finanziato grazie al bando Promozione dell'educazione alla parità tra i generi e prevenzione di tutte le discriminazioni promosso dal Settore Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Cura delle Relazioni con il Cittadino, Comune di Bologna U.I. Diritti, cooperazione e nuove cittadinanze U.O Pari opportunità, tutela delle differenze, diritti delle persone LGBTQI econtrasto alla violenza di genere.
Ideazione e coordinamento Valentina Greco in collaborazione con Ateliersi
In collaborazione con i Settori Biblioteche e Welfare Culturale e Cultura e Creatività del Comune di Bologna
Nell’ambito del Patto per Lettura di Bologna
Partner Libreria delle Donne di Bologna
Immagine by Flaccidia
Valentina Greco è una transfemminista nata nella Sicilia costiera ed emigrata nel capoluogo dell’Emilia. Ha una laurea in Storia Contemporanea, un master in Studi di Genere e un dottorato in Storia delle donne e delle identità di genere. Si è occupata, tra l’altro, di deportazione femminile, violenza di genere, aborto, storiografia transfemminista, corpi e tecnologie. La poesia è la sua vita, la letteratura la sua passione. Il suo primo ricordo è la madre che la teneva in braccio mentre leggeva e seguiva, per lei che non sapeva ancora leggere, le frasi col dito. Da allora non ha mai smesso di amare le parole.