ANTIGONE
Compagnia Ganimede
Antigone è la messa in scena del potere nel suo spazio ideale. Sua decadenza e sua contraddizione. Creonte è regista e tiranno, con il solo scopo di confinare l’ordine entro le sue leggi, sapendo benissimo che i suoi cittadini, il pubblico, alla fine, applaudirà. Per governare questo racconto deve servirsi di attori: anime vuote, da orchestrare a piacimento. Nella rappresentazione pallida che il vuoto scenografico concede, una voce squarcia lascena, pretendendo giustizia e un ruolo che non è mai stato scritto.
Antigone, che sa di avere, là fuori, un costume di scena, col quale non limitarsi a recitare una parte, bensì ad interpretarla, sovverte la trama e Creonte vacilla. Per sopprimere le grida si dà al popolo un eroe e un capro espiatorio. Distribuiti i costumi non resta che giungere a fine copione.. Antigone sospende gli applausi e fa alzare le luci di sala. Creonte piange, Antigone muore. Il sipario si chiude. Tutto è pronto, nuovamente.
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Di Jean Anouhuil. Traduzione di Andrea Rodighiero. Regia di Tommaso Grassano. Aiuto regia di Federico Dall'Ara.
Compagnia Ganimede - Asia Galeotti, Nicolò Sivieri, Alessia Carcaterra, Elisabetta Rea, Giovanni Soave, Federico Dall'Ara, Riccardo Quarta, Matilde Savorosi, Tommaso Grassano. Produzione Aleo Film.
Giovedì 11 Gennaio 2024 alle ore 21
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