Un collettivo di artisti apre le pagine del romanzo della bolognese Renata Viganò, grandissima testimone, praticamente dimenticata, autrice dello straordinario romanzo L’Agnese va a morire nella lunga quarantena che ci porta a vivere la memoria della Resistenza e della Liberazione in una maniera del tutto inedita. Non solo l'impedimento a scendere in strada e a riempire le piazze, ma quel presagio inquietante di un mondo in bilico, una democrazia fragilissima, un orizzonte incerto.
In ascolto e in risonanza le pagine della Viganò ci rendono il movimento interiore di quel rendersi conto della coscienza, che è una vera e propria conversione per cui esiste un prima e un dopo, in ciascuno e per ciascuno di noi.
produzione ABC: voce Gabriele Via, musica Guglielmo Pagnozzi
