Presentazione di A voi starebbe bene? I diritti degli uomini
di Annie Denton Cridge, tradotto da Stella Sacchini e Ilaria Mazzaferro.
Ne parlano:
- Sara Lorenzetti, docente di Letteratura italiana, Università di Macerata
- Ilaria Mazzaferro, traduttrice del volume insieme a Stella Sacchini
- Valeria Palumbo, giornalista e scrittrice
- Valerio Cuccaroni, direttore di Argolibri
- Sara Lorenzetti, docente di Letteratura italiana, Università di Macerata
- Ilaria Mazzaferro, traduttrice del volume insieme a Stella Sacchini
- Valeria Palumbo, giornalista e scrittrice
- Valerio Cuccaroni, direttore di Argolibri
Incontro organizzato all'interno del Festival di comunicazione di genere - 8 ed.
A voi starebbe bene? di Annie Denton Cridge rappresenta una pietra miliare nella letteratura di fantascienza e un capolavoro dimenticato di narrazione femminista. Pubblicato da Argolibri nella collana “Rosa fresca aulentissima”, questo romanzo rivoluzionario, scritto nel 1870 e ora per la prima volta disponibile in italiano (con testo originale a fronte), ci trasporta in una realtà alternativa dove i ruoli di genere sono capovolti e la lotta per la parità di diritti si svolge su Marte. Attraverso il racconto di nove sogni di una narratrice femminile, Denton Cridge esplora un futuro in cui le donne guidano la società, culminando nella visione di un’America governata da una Presidentessa.
Con un’introduzione di Valeria Palumbo, questo volume è rivolto a tutte e tutti, in particolare a chi studia la letteratura e le storie di emancipazione femminile ma si rivela una lettura essenziale per chiunque aspiri a un mondo di uguaglianza e giustizia.
Annie Denton Cridge (1825-1875) fu una scrittrice, femminista e visionaria britannica emigrata negli Stati Uniti, conosciuta per il suo impegno nella lotta per i diritti delle donne e per il suo contributo significativo alla letteratura utopica e di fantascienza. Nata in Inghilterra, Cridge si trasferì negli USA dove divenne attivamente coinvolta nel movimento suffragista, sostenendo con passione l’uguaglianza di genere e i diritti civili.