Per salutare Punto Input

“Era settembre 2020 quando, con il background della Mediateca Gateway, nasceva Punto Input, in via Mascarella 104/A.

A distanza di cinque anni, è lecito percorrere a ritroso i nostri passi, per misurare il senso del nostro viaggio e verificare la bontà delle idee iniziali.

Punto Input nasceva come libreria e come spazio di formazione, come crocevia di idee, dibattito e confronto. Nasceva come soglia tra fisico e virtuale, tra radicamento territoriale e relazioni globali. Nasceva in un percorso condiviso con DeriveApprodi, divenendone sin dall’inizio il primo punto vendita ufficiale. Oggi, in questo percorso, ci troviamo ad affrontare uno step importante e difficile: lo spazio fisico di Punto Input, dopo cinque anni, chiude.

E tutte e tutti sappiamo che, quando chiude uno spazio di cultura, si spegne una luce nella città, interrogando una collettività plurale che va ben al di là di un piccolo luogo in via Mascarella. Proprio perciò al Festival Profezie, organizzato con la casa editrice Marietti1820, abbiamo organizzato una tavola rotonda sullo stato dell’arte della produzione culturale, qui a Bologna e oltre. L’ambizioso obiettivo lanciato quel giorno – uscire dalle proprie oasi e fare carovana, sfidare la riduzione della cultura a entertainment ed economia dell’evento – resta la stella polare di un’esperienza come Punto Input. Anzi, diventa ancora più vera e urgente alla luce della chiusura del luogo fisico.

Tuttavia, non è nostro costume cadere nella retorica del lamento. Anche perché, al di là delle difficoltà concrete, definiremmo la chiusura come una crisi di crescita. È proprio grazie all’esperienza di Punto Input, infatti, che DeriveApprodi ha trasferito la propria redazione a Bologna e ha cambiato direzione editoriale, radicandosi nel tessuto territoriale, divenendo punto di riferimento della produzione di pensiero critico sul presente e non solo sul passato; Machina ha trovato nuova guida e struttura, affermandosi come rivista di confronto e come nuovo marchio editoriale; e che, più di recente, anche ombre corte ha intrapreso un nuovo corso in sinergia, sprigionando ulteriori inedite energie. Al contempo, i festival e i corsi di formazione si sono affermati negli anni, facendo germogliare frammenti di un’università parallela.

Il progetto di Punto Input si è dunque trasformato: da piccolo centro della discussione e del confronto a Bologna a polo di produzione culturale di respiro internazionale. Così possiamo dire che se chiude lo spazio fisico, non si chiude affatto la progettualità di Punto Input, che pulsa e vive dentro DeriveApprodi, Machina, ombre corte.

Soprattutto, vive dentro la scommessa di andare continuamente oltre noi stessi e provare davvero a fare carovana.

Per salutarci e per continuare, dal 10 al 20 settembre faremo dieci giorni di iniziative e libri a prezzi da occasione unica. In quei giorni sarà disponibile acquistare tanti volumi a 3 euro e in più ci saranno sconti fino al 70%.”

 

Con queste parole Punto Input saluta e segnala le iniziative verso la chiusura del 20 settembre.