Seminario a cura di Viviana Gravano.
Il seminario intende analizzare la relazione tra le arti contemporanee e l’eredità coloniale, ponendosi la questione se questa, pur se prodotta dalla cultura che ha generato gli orrori del colonialismo, possa essere oggi uno strumento per inventare percorsi decoloniali nella cultura. Si citeranno alcuni esempi per mostrare come molta arte contemporanea abbia ignorato, o peggio tramandato gli immaginari e gli stereotipi coloniali in Europa, negli stessi decenni delle lotte di liberazione dal colonialismo in Africa. Si affronteranno poi alcuni esempi molto recenti, che hanno iniziato a produrre opere che problematizzano quell’eredità in maniera radicale, partendo dalle origini di quelle immagini razzializzanti che infestano la cultura visuale “occidentale” in ogni sua manifestazione ancora oggi. Ci porremo insieme la domanda: l’arte che ha le sue radici storiche nei paesi che hanno creato il colonialismo, può ora produrre una cultura decoloniale?
Aperto a tutt* fino a esaurimento posti disponibili
Immagine: Luca Capuano e Camilla Casadei Maldini, Un'altra storia, 2020
Nell’ambito del progetto TRAIETTORIE DI SGUARDI | 2022
Viviana Gravano è curatrice e storica dell’arte contemporanea basata a Bologna. È docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. È socia fondatrice del collettivo curatoriale Routes Agency. Cura of contemporary arts, e del collettivo che dirige la rivista on line Roots_Routes_Research on visual culture. Dirige insieme a Isabella Gaffé Attitudes_Spazio alla arti, spazio indipendente di arti contemporanee a Bologna. Ha collaborato con diversi progetti di ricerca europei e internazionali, tra i quali: REcall – European Conflict Archaeological Landscapes Reappropriation; TML_Transnationalizing Modern Languages, co-curatela con Giulia Grechi della mostra finale Beyond Borders (Roma, Londra, New York, Melbourne, Addis Abeba e Tunisi).; SPEME Questioning Traumatic Heritage: Spaces of Memory in Europe, Argentina, Colombia; PTM Pass the Mic, Università IUAV di venezia. È Cultural Advisor dei progetti di danza contemporanea Excelsior e Amordi di Salvo Lombardo/Compagnia CHIASMA di Roma. Ha curato il Festival RESURFACE_festival di sguardi postcoloniali, con l’antropologa Giulia Grechi e il coreografo e teorico Salvo Lomabrdo/CHIASMA, finanziato dal MIC. Ha pubblicato i seguenti saggi monografici: (con Giulia Grechi) Presente Imperfetto. Eredità coloniali e immaginari razziali contemporanei, Mimesis, Milano 2016; L’immagine fotografica, Mimesis, Milano 1997; Crossing. Progetti fotografici di confine, Costa & Nolan, Milano 1998; Paesaggi attivi. Saggio contro la contemplazione, Mimesis, Milano 2012; Food Show. Expo 2015. Una scommessa interculturale persa, Mimesis, Milano 2016; Arte e Difficult Heritage (titolo provvisorio), Mimesis, Milano (in pubblicazione autunno 2022).