
NipPop BookClub
Il NipPop BookClub è il Gdl dedicato alla cultura e letteratura Giapponese.
Il NipPop BookClub nel suo quinto anno di attività sceglie come tema l’esplorazione dello spazio urbano: città reali, possibili o immaginate che si rincorrono fra le pagine dei libri. Tokyo fra le righe è il titolo dle percoro: la città di Tokyo è infatti protagonista, come luogo reale e come luogo simbolico, nella narrativa giapponese moderna e contemporanea.
Il gruppo di lettura dedicato alla cultura e letteratura giapponese si riunisce una volta al mese, al mercoledì h 17 alla Biblioteca Amilcar Cabral.
Gli incontri saranno moderati da Paola Scrolavezza, docente presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna, con la collaborazione di Veronica De Pieri, Giulia Colelli e Marta Fanasca (Università di Bologna).
Primo incontro
- mercoledì 22 novembre 2023 h 17 per parlare di Lampi, di Hayashi Fumiko, traduzione di Paola Scrolavezza, Marsilio, 2011
Tutto il calendario degli incontri su www.bibliotecaamilcarcabral.it
La quinta edizione del NipPop BookClub è realizzata in collaborazione con la Biblioteca Amilcar Cabral e con il Patto per la Lettura di Bologna e con il patrocinio del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.
Il NipPop BookClub rientra fra le attività promosse dal Centro di Ricerca “Power to the Pop: Osservatorio sulle Culture Pop Contemporanee” del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.
È possibile partecipare anche se non si è letto il libro.
Per info scrivere a BibliotecaCabral@comune.bologna.it
Per informazioni: eventi@nippop.it | www.nippop.it

- Luna nomade di Yuu Nagira
- Tokyo-Stazione Ueno di Yu Miri
- Agenzia A di Matsumoto Seichō
- Cerchi infiniti: viaggi in Giappone di Cees Nooteboom
- Autostop con Buddha : viaggio attraverso il Giappone di Will Ferguson
- Gli ultimi bambini di Tokyo di Yoko Tawada
- Arrivederci, arancione di Kei Iwaki
- Helter Skelter di Kyoko Okazaki
- L'isola dei senza memoria di Yoko Ogawa
- Storie di fiori di Yoshiya Nobuko
- Blue di Kiriko Nananan
- Klara e il sole di Kazuo Ishiguro
- La fabbrica di Oyamada Hiroko
- La strana biblioteca di Murakami Aruki
- I terrestri di Murata Sayaka
- Battle Royale di Kōshun Takumi
- Klara e il sole di Kazuo Ishiguro
- I terrestri di Sayaka Murata
- L'uomo che voleva uccidermi di Yoshida Shuich
- La notte dimenticata dagli angeli di Kirino Natsuo
Scritto nel 1936, Inazuma (Lampi) segna una tappa fondamentale nell'evoluzione artistica di Hayashi Fumiko, il passaggio da una scrittura più strettamente avvinta all'esperienza personale a una narrativa che vuole essere oggettiva. Una scelta non solo stilistica, ma che tocca nodi profondi e complessi come il rapporto fra gender, genere sessuale, e genre, genere letterario. Al centro del romanzo Kiyoko, il prototipo della giovane donna ribelle, concentrata nella ricerca testarda della propria indipendenza e pur tuttavia piena di contraddizioni nel suo rifiuto di piegarsi all'etica tradizionale che vuole una donna moglie e madre. La sua diversità è scritta nel corpo, nel labbro leporino, la cui cicatrice deturpa un volto altrimenti perfetto; la sua ricerca di una vita diversa, lontana dalla famiglia d'origine e dai modelli di femminilità interpretati dalle sorelle, è problematica, e il suo stesso rifiuto del matrimonio non è rifiuto dell'istituzione, quanto delle pressioni sociali e familiari dalle quali come donna si vede costretta. Romanzo dell'ambiguità, Inazuma si conclude senza dare al lettore alcuna certezza. Kiyoko decide di riprendere gli studi e di trovare un lavoro che le consenta di vivere con dignità, non rifiuta il matrimonio in sé, quanto la realtà familiare nella quale è cresciuta, un rapporto di coppia come quelli che ha visto vivere dalle sorelle. Ma rimane il dubbio che la possibilità di un amore differente le sia precluso dal suo handicap.
A cura di Paola Scrolavezza