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Biblioteca Tassinari Clò, via di Casaglia, 7, 40124 Bologna
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GdL della biblioteca Oriano Tassinari Clò: unico requisito richiesto: la passione per la lettura!
Voltapagina si riunisce indicativamente una volta al mese, il sabato mattina, dalle 10 alle 12 circa per parlare del libro letto.
Il tema delle letture è sul tema “scrittori giapponesi”
Gli incontri riprendono a settembre
Per informazioni: lorenalusetti@gmail.com ; gruppo.voltapagina.bo@gmail.com
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Frida. Una biografia di Frida Kahlo
di Hayden Herrera
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- La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi
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- Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
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- L'impronta della volpe di Moussa Konaté
- L’impronta della volpe di Moussa Konaté
Abstract
Alla fine degli anni Novanta, New York è tappezzata di manifesti che raffigurano i quadri di Frida Kahlo. Un suo autoritratto viene venduto da Sotheby's per oltre un milione e mezzo di dollari. A Hollywood si girano film sulla sua vita e i giornali di tutto il mondo la chiamano "la grande Frida" o "la regina di New York". Come se non bastasse, anche il mondo del glamour ne va pazzo: vengono stampate magliette, cartoline, poster con la sua immagine, abiti e gioielli che ne ricalcano lo stile. Ma chi era veramente Frida Kahlo e perché si parla ancora così tanto di lei? Nata nel 1910 a Coyoacan, in Messico, Frida sembra un personaggio uscito dalla penna di Gabriel García Márquez: piccola, fiera, sopravvissuta alla poliomielite a sei anni e a un brutto incidente stradale a diciotto che la lascerà invalida, con tremendi dolori alla schiena che la perseguiteranno fino alla morte. Nella vita privata e nella produzione artistica, Frida è combattuta tra due anime: il candore, da un lato, e la ferocia, dall'altro; la poeticità della natura contro la morte del corpo. La vita di Frida è un viaggio che affonda nella pittura tradizionale dell'800, nei retablos messicani, in Bosch e Bruegel, ma che subisce prepotentemente il fascino degli uomini più potenti del suo secolo: come il muralista Diego Rivera (marito fedifrago che le rimarrà accanto fino alla fine) o Trockij (di cui diverrà l'amante) o Pablo Picasso...