
GRAZIA
Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5, 40124 Bologna
Il Gruppo prende il nome in onore di Grazia Deledda ed è dedicato alla lettura di libri scritti da donne.
Il Gruppo è nato nel novembre del 2017 come raggruppamento libero aperto e spontaneo in seguito ai laboratori degli Esperimenti di scrittura. E’ gratuito, costituito prevalentemente da donne ma aperto a tutt*. Gli incontri del GdL si tengono sempre il primo venerdì mattina di ogni mese.
Durata incontri: 2 ore circa, dalle h 10 alle h 12.
Prossimo incontro venerdì 10 giugno per parlare di Disorientale di Négar Djavadi (e/o)
Tutte le informazioni e i riferimenti su bibliotecadelledonne.it
di Négar Djavadi

- Lo spazio bianco di Valeria Parrella
- Accabadora di Michela Murgia
- Mia madre non lo deve sapere : romanzo di Chiara Francini
- L’arminuta di Donatella Di Pietrantonio
- La nemica di Irene Nemirovsky
- La treccia di Laetitia Colombani
- Americanah di Chimamanda Ngozi Aldichie
- Memoria di ragazza di Annie Ernaux
- La vita delle ragazze e delle donne di Alice Munro
- Da dove la vita è perfetta di Silvia Avallone
- Venivamo tutte dal mare di Julie Otsuka
- Salvare le ossa di Jesmyn Ward
- Marina Bellezza di Silvia Avallone
- La nemica di Irene Nemirovsky
- Canne al vento di Grazia Deledda
- Il pane perduto di Edith Bruck
- La figlia unica di Guadalupe Nettel
- Il palazzo delle donne di Laetitia Colombani
- La ragazza del Convenience store di Murata Sayaka
In esilio a Parigi dall'età di dieci anni, Kimiâ, nata a Teheran, ha sempre cercato di tenere a distanza il suo paese, la sua cultura, la sua famiglia. Ma i jinn, i genii usciti dalla lampada (in questo caso il passato), la riacciuffano per far sfilare una strabiliante serie d'immagini di tre generazioni della sua storia familiare: le tribolazioni degli antenati, un decennio di rivoluzione politica, il passaggio burrascoso dell'adolescenza, la frenesia del rock, il sorriso malandrino di una bassista bionda... Un affresco fiammeggiante sulla memoria e l'identità; un grande romanzo sull'Iran di ieri e sull'Europa di oggi.