
Il Borgo dei libri
Dal giallo allo storico, al romanzo distopico, tutti i generi: il Borgo dei libri è un gruppo di lettura che non si pone limiti
Lettrici e lettori eterogenei, per storie personali, gusti, interessi e questi background, così sfaccettati hanno portato nel tempo a un allargamento degli orizzonti trovando nuovi stimoli.
Il gruppo di lettura è uno spazio aperto dove lettori e lettrici sono liberi di confrontare opinioni, condividere sentimenti, vissuti, esperienze personali e curiosità.
L’appuntamento mensile, a volte accompagnato da qualche dolcetto, dopo fatiche lavorative e impegni familiari, diventa un’esperienza irrinunciabile, “una cosa che sento mia”.
Come ha detto una delle partecipanti, “Posso anche arrivare in ritardo, trafelata, ma non voglio perdere questo appuntamento”.
Il Borgo dei libri si riunisce il terzo lunedi del mese h 20.30 nella biblioteca di Borgo Panigale.
Le narrazioni sono terreno di scambio e di condivisione e uno strumento per interagire e per conoscere se stessi. La narrazione svolge un’importante funzione cognitiva: leggere racconti, entrare nei loro mondi possibili, assumere i punti di vista dei personaggi permette di uscire da una prospettiva di autosufficienza, di mettere insieme pezzi di storie diverse, in una costruzione infinita di storie nuove.
19 maggio 2025 h. 20.30 per parlare di Medea di Christa Wolf, traduzione di Anita Raja, ed. E/O.
Tutti gli aggiornamenti, le modalità di accesso e i riferimenti sulla pagina della biblioteca

- La grande casa di Nicole Krauss
- Fitopolis, la città vivente di Stefano Mancuso
- Cuccette per signora di Anita Nair
- I miei piccoli dispiaceri di Miriam Toews
- Parlarne tra amici di Sally Rooney
- La pelle di Curzio Malaparte
- Qui pro quo di Gesualdo Bufalino
- La donna giusta di Sándor Márai
- Musica sull'abisso di Marilù Oliva
- La vergogna di Annie Ernaux
- Venere privata. La prima indagine di Duca Lamberti di Giorgio Scerbanenco
- Io Khaled vendo uomini e sono innocente di Francesca Mannocchi
- Sula di Toni Morrison
- La donna della domenica di Carlo Fruttero & Franco Lucentini
- Gridano i gufi di Janet Frame
- I baffi di Emmanuel Carrère
- Il bosco delle volpi impiccate di Arto Paasilinna
- Lamento di Portnoy di Philip Roth
- Le assaggiatrici di Rossella Postorino
- Cani neri di Ian McEwan
- Il caro estinto di Evelyn Waugh
- Eva Luna di Isabel Allende
- Viaggio di una parigina a Lhasa di Alexandra David-Néel
- La città della gioia di Dominique Lapierre
- Bel Ami di Guy De Maupassant
- Malinverno di Domenico Dara
- Agenzia A di Seicho Matsumoto
- Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut
- Cuore di pietra di Sebastiano Vassalli
- Itaca per sempre di Luigi Malerba
- Un matrimonio americano di Tayari Jones
- La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig
- Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli
- Le avventure di numero primo di Marco Paolini
- Matematica congolese di Koli Jean Bofane
- Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar
- La storia delle api di Maja Lunde
- Svegliare i leoni di Ayelet Gundar-Goshen
È questo «secondo sguardo» che le fa scoprire un orribile segreto nascosto nel sottosuolo del palazzo reale di Corinto. Medea dovrà pagare per aver svelato il crimine su cui si fonda il potere. Non saprà né vorrà difendersi perché – dopo aver abbandonato la natia Colchide, anch’essa macchiata di sangue innocente – non ha più radici né ideali che la sostengano. In Medea ritroviamo la riscrittura radicale del mito già presente in Cassandra.
La figura di Medea ci è stata consegnata da Euripide soprattutto come la madre che ha ucciso i propri figli, la violenza irrazionale contrapposta alla razionalità patriarcale della civiltà greca. Christa Wolf ribalta questa versione con una vera e propria indagine riallacciandosi alle fonti antecedenti Euripide.