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copertina di Biblionaute
Gruppo di lettura

Biblionaute

Contatti Associazione Armonie Via Emilia Levante 138, 40139 Bologna info@armoniedonnebologna.it Sito web

​Biblionaute è il gruppo di lettura dell'associazione Armonie.

Il gruppo si incontra il primo martedì del mese h 20.30 durante il quale si potranno condividere esperienze di vita, emozioni, riflessioni, a partire dalla lettura di un libro scelto collettivamente.

L'idea è di navigare nel mare della letteratura femminile e approdare su varie isole, spiagge, sponde e arcipelaghi a seconda dei desideri e delle possibilità, facendo della lettura un balsamo e una cura.

Le Biblionaute è un momento di confronto e conoscenza reciproca, un'occasione per stare tra donne e si ritrova presso l'Associazione Armonie.

Prossimo incontro: 

  • martedì 30 maggio h. 20.30 per parlare di Come vento cucito alla terra di Ilaria Tuti, ed Longanesi.

Per info e iscrizioni: biblioteca@armoniedonnebologna.it
armoniedonnebologna.it/

Sta leggendo
Come vento cucito alla terra: romanzo di Ilaria Tuti
copertina di Come vento cucito alla terra: romanzo
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Altri libri letti
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  • La vergogna di Annie Ernaux
  • L' evento di Annie Ernaux
  • Dolce nero di Charmaine Wilkerson
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  • Liberi sotto un grande cielo di Emma Slade
  • Oliva Denaro di Viola Ardone
  • L'acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito
  • In Viaggio con Lisa Morpurgo di Daniela Nipoti
Abstract

Londra, settembre 1914. «Le mie mani non tremano mai. Sono una chirurga, ma alle donne non è consentito operare. Men che meno a me: madre ma non moglie, sono di origine italiana e pago anche il prezzo dell'indecisione della mia terra natia in questa guerra che già miete vite su vite. Quando una notte ricevo una visita inattesa, comprendo di non rispondere soltanto a me stessa. Il destino di mia figlia, e forse delle ambizioni di tante altre donne, dipende anche da me. Flora e Louisa sono medici, e più di chiunque altro hanno il coraggio e l'immaginazione necessari per spingere il sogno di emancipazione e uguaglianza oltre ogni confine. L'invito che mi rivolgono è un sortilegio, e come tutti i sortilegi è fatto anche d'ombra. Partire con loro per aprire a Parigi il primo ospedale di guerra interamente gestito da donne è un'impresa folle e necessaria. È per me un'autentica trasformazione, ma ogni trasformazione porta con sé almeno un tradimento. Di noi stessi, di chi ci ama, di cosa siamo chiamati a essere. A Parigi, lontana dalla mia bambina, osteggiata dal senso comune, spesso respinta con diffidenza dagli stessi soldati che mi impegno a curare, guardo di nuovo le mie mani. Non tremano, ma io, dentro di me, sono vento.» Questa è la storia dimenticata delle prime donne chirurgo, una manciata di pioniere a cui era preclusa la pratica in sala operatoria, che decisero di aprire in Francia un ospedale di guerra completamente gestito da loro. Ma è anche la storia dei soldati feriti e rimasti invalidi, che varcarono la soglia di quel mondo femminile convinti di non avere speranza e invece vi trovarono un'occasione di riabilitazione e riscatto. Ci sono vicende incredibili, rimaste nascoste nelle pieghe del tempo. Sono soprattutto storie di donne. Ilaria Tuti riporta alla luce la straordinaria ed epica impresa di due di loro.

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