Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e con l’oggetto libro/pubblicazione?
Fin da bambina sono sempre stata attratta dalla materia cartacea rilegata nella forma di elenchi, rubriche, registri crescendo in vocabolari, dizionari, enciclopedie e libri scientifici. Sono ancora presenti tra le pagine che studio e credo che abbiano influenzato la mia prerogativa per la saggistica negando la narrativa.
Hai pubblicato dei ‘libri d’artista’ o hai mai pensato di farlo?
E’ un elemento del mio lavoro costante. Il primo è del 1996, è rimasto un pezzo unico irriproducibile. Misura 10x10x6cm, così’ vissuto che temo ad aprirlo. E’ il prolungamento della rubrica per la contabilità di casa tenuta da mia nonna. Da studentessa trovai in una scatola una collezione di piccole agende-rubriche da lei usate, sepolte da parole, numeri e conti in bella calligrafia. Le feci mie e in particolare quest’ultima che si caricò di materia e segni arati. Nel tempo ospitarono il mio presente accompagnando la voglia di costruire dei diari, libri, rilegati appositamente per i miei giorni. Sono tutti libri fatti a mano e alcuni vengono riprodotti e stampati per un pubblico più ampio come “Anato-mia” un manifesto emotivo per riunire i lavori fondamentali che ho realizzato sul tema del corpo e dell’anatomia parallela. Ultimo in uscita “Abitolario: l’esistenza enciclopedica dell’abito nel verso linguisticato”.
Quali sono i testi significativi nel tuo percorso artistico? Ce ne puoi indicare almeno tre?
La poetica dello spazio di G.Bachelard, le collane di libri che per me sono un'unica entità come: Anatomia Umana I-II, libri di testo per la medicina generale e i libri d'artista di Sophie Calle per esempio De l’obéissance (livreI), A suivre..(livreIV) ecc..
Biblioteche, archivi, librerie, rete: dove cerchi parole e immagini, documenti e tracce utili per le tue ricerche?
Entrambi e se posso li compro per tenerli vicini e usarli come un kit di pronta necessità.
Lettura come stimolo, approfondimento, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi?
Lettura come studio.
Quali sono le letture che contribuiscono al tuo percorso artistico? Quali libri, riviste, fanzine si accumulano sul tuo tavolo di lavoro?
In questo momento sono depositati sul fondo del mio tavolo un vecchio annuale del 1868 della rivista “La mode illustree”, La botanica parallela di Leo Lionni, L’organizzazione del sistema nervoso di Cynl V.Brower, Making di Tim Ingold, L’ordine nascosto di Merlin Sheldrake, Chthulucene Donna Haraway, Il sex appeal dell'inorganico di Mario Perniola, Filosofia della moda di Lars Fr. H. Svendsen, Dizionario di biologia, Mode e Modi di Gillo Dorfles.
Hai dei consigli di lettura da suggerire?
L'evoluzione della bellezza: la teoria dimenticata di Darwin di Richard O. Prum, Adelphi, 2020
I libri di e su Sissi pubblicati sono:
Le due Frida, ed. Art’è
Sissi: aspiranti aspiratori a cura di Marcello Smarrelli, Mantova: Corraini, 2012
Sintesi anatomica, Nero Edizioni
Sissi a cura di Pier Luigi Tazzi, Milano: Electa, 2004
Sissi Lezioni di anato-mia, Mantova: Corraini, 2016
Sissi Abitanoidi, Corraini Edizioni
Sissi, a cura di Antonio Grulli, Milano: Electa, 2018
Abitolario: l’esistenza enciclopedica dell’abito nel verso linguisticato, ed. Il poligrafo
Vestimenti, Sissi; a cura di Antonio Grulli, Bologna: Palazzo Bentivoglio; Mantova: Corraini, 2020
Sissi (Daniela Olivieri) nasce a Bologna nel 1977. Vive e lavora a Bologna.
Attualmente insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
La ricerca di Sissi si articola attraverso un linguaggio che attinge tanto dal mondo scientifico quanto da quello personale e intimo.Il punto di partenza è la riflessione sul corpo, che attraverso un confronto con il modello enciclopedico reinterpreta l’anatomia come metafora dell’esistente.
Partendo dalla performance, l’artista indaga la soggettività e la costruzione sociale ed emozionale del corpo in un’anatomia emotiva che vede la sperimentazione costante su diversi piani artistici: dalla performance scaturisce un segno materico che si incarna in sculture, installazioni, disegni, pitture e fotografie. L’artista rimodella e rimodula materiali, tecniche, linguaggi, significati e forme, attraverso un personale sistema di codici visivi e letterari che rinnova la lettura del nostro quotidiano in modalità tassonomica.
Nella sezione Officina Arte Italiana. Nuove creatività 1988-2018 della Collezione Permanente del MAMbo è esposta l’opera di Sissi, Daniela ha perso il treno,1999, installazione, video da performance e patchwork di camere d’aria video (diametro cm. 230 ca), courtesy Sissi e Galleria Tiziana di Caro (comodato, 2018).
Puoi trovare libri/letture segnalate da Sissi disponibili al prestito presso le biblioteche di Bologna, al prestito digitale su Emilib/MedialibraryOnline e in vendita nelle librerie.
#LETTUREsulTavolo è un percorso a cura del Patto per la lettura di Bologna e MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna insieme ad artiste e artisti presenti nella Collezione permanente del MAMbo.