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Francesca Bono

Voci dal verbo LEGGERE | in occasione della partecipazione a Rocket Girls, qualche domanda su libri e letture a Francesca Bono | giugno 2021

Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e le immagini e con l’oggetto libro/pubblicazione? 
I libri e la lettura mi accompagnano da sempre. Ho iniziato da subito ad amare l’infinito esplorare e fantasticare che rende ogni libro un viaggio unico. Per me leggere è come partire per una nuova avventura, spesso mi segno delle frasi e poi le raccolgo in dei quaderni. Quelle parole evocano immagini nella mia testa e a volte le trasformo e diventano lo spunto per scrivere della musica o un testo. Sono addirittura stata una Libraia per circa 9 anni, e il rapporto fisico con l’oggetto libro non è mai venuto a mancare. Adoro l’odore della carta e la magia che emanano le librerie, specialmente quelle indipendenti e ben curate, e tuttora quando mi reco in una di queste mi viene voglia di sistemare le pile o mettere a posto i libri abbandonati in giro. Non penso che mi libererò mai di questo impulso! Credo anche di avere sempre un libro nello zaino.

Quali sono i testi significativi nella tua formazione?
Da piccolissima ho letto Piccole Donne di Luise May Alcott, e ricordo che mi colpì molto, mi identificavo completamente con Jo March, la ribelle. Altri libri importanti nell’età formativa che mi vengono in mente su due piedi sono stati: Il Giardino dei Finzi-Contini di Bassani, Le Ragazze di San Frediano di Pratolini (sono cresciuta a Firenze e frequentavo il quartiere), i libri delle sorelle Bronte, La Divina Commedia di Dante Alighieri e specialmente l’Inferno, Il Ritratto di Dorian Gray di Wilde, Il Buio oltre la siepe di Harper Lee, Frankenstein di Mary Shelley. Un po’ più avanti negli anni i libri di Virginia Woolf, Sylvia Plath,  Agota Kristof e Alice Munro. Recentemente: Chimamanda Ngozi Adichie, Carver e Bolaño.

Biblioteche, archivi, librerie, rete: dove cerchi parole e immagini, volumi e riviste, fumetti utili per le tue ricerche? 
In tutti i posti che hai nominato, anche se la cosa che mi rende più felice in assoluto è entrare in una libreria o in una biblioteca.

Lettura come stimolo, approfondimento, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi?
Non ho mai pensato alla lettura come a un modo per distrarsi, ma mi rendo conto che può esserlo. Il mio è un bisogno atavico, leggere mi fa sentire in comunione con gli altri esseri umani, una sorta di relazione psichica con la fantasia o il pensiero critico dei miei simili. Leggere è anche un atto intimo e personale, un momento in cui non hai bisogno di nessun altro. Una delle mie grandi paure è sempre quella di non aver letto abbastanza o di non avere abbastanza tempo per farlo.

Quali sono le letture che hanno contribuito al tuo percorso artistico? Che rapporto hai con la parola scritta? Quali libri, riviste, fanzine, fumetti si accumulano sul tuo tavolo di lavoro? 
Non sono sicura di saper rispondere a questa domanda, credo che tutto quel che ho letto nella vita abbia contribuito a formarmi artisticamente. C’è stato ad esempio un periodo in cui ero molto interessata ai libri di psicanalisi e mi rendevo conto che questo interesse forgiava il mio approccio alla scrittura delle canzoni, in qualche modo. Oppure periodi in cui leggevo biografie dei miei registi preferiti, per scoprire come procedevano nel creare un film. Negli ultimi 3/4 anni si sono accumulati sul mio tavolo biografie, una rivista indipendente per genitori che si chiama UPPA, alcuni libri scientifici e romanzi, con un occhio di riguardo alle autrici di ogni provenienza.

Tieni dei libri, fumetti, riviste in casa? Se si, ci racconti brevemente come è o non è organizzata la tua libreria?
In casa abbiamo una grande libreria in sala e altre due più piccole all’ingresso. Sia io che il mio compagno siamo degli accumulatori seriali, io compro soprattutto narrativa, lui soprattutto saggistica. Ma abbiamo anche un sacco di graphic novel e libri per bambini, leggere questi ultimi con mio figlio è una delle mie attività preferite. A causa dei miei trascorsi di libraia, ho deciso di organizzare i libri per argomento, quindi prima la narrativa in ordine alfabetico per autore e poi la saggistica, divisa per argomento e poi per autore. Ho bisogno di trovare i libri rapidamente. Spesso quelli nuovi si accumulano invece sul mio comodino, ne ho sempre almeno una pila.

Hai dei consigli di lettura da suggerire?
Recentemente ho letto dei libri che mi hanno entusiasmato, scritti in maniera impeccabile. Ragazza, Donna, Altro di Bernardine Evaristo,Olive Kitteridge di Elizabeth Strout e un classico, La vita davanti a sé di Romain Gary, che per qualche morivo non avevo mai letto prima. 


Francesca Bono sarà la prima ospite di Rocket Girls a cura di Laura Gramuglia a Frida nel parco/NEU Radio, mercoledì 16 giugno ore 18.30. Dal 16 giugno al 28 luglio tutti i mercoledì, sette appuntamenti in diretta web dalle 18.30 e live dal chiosco azzurro della Montagnola. Anche per questo ciclo di incontri, un podcast sarà sempre disponibile al termine di ogni incontro su tutti i canali della rassegna. I libri consigliati dalle artiste sono disponibili al prestito presso le biblioteche cittadine e in vendita presso Libreria Trame Bologna.

Francesca Bono è una musicista e cantautrice, leader delle band LetHerDive e Ofeliadorme, il cui ultimo disco, prodotto e registrato da Howie B per la sua label è stato apprezzato da Peter Gabriel, che li ha voluti al WOMAD Festival in UK. Ha fatto Tour in Europa, Cina e USA e ha suonato a festival prestigiosi come il SXSW negli Stati Uniti.Tra le collaborazioni, quelle con Massimo Volume, Giardini di Mirò, Gianni Maroccolo e Howie B, e con l’artista Giuseppe De Mattia (insieme a Stefano Pilia e Emilio Clementi) per la performance “Allo stesso tempo” sulla strage di Ustica. Francesca è parte del collettivo DonnaCirco, che ha reinterpretato il primo disco femminista italiano, in uscita per La Tempesta, e ha recentemente partecipato a un disco corale in omaggio a Gianni Rodari e al disco XX di Structure con altre 9 artiste. Attualmente sta terminando le illustrazioni per un libro su una band seminale del rock mondiale e alcuni dischi con musicisti italiani e stranieri. Disegna sotto lo pseudonimo Wasted Walls.


Puoi trovare fumetti/libri/letture segnalate da Francesca Bono disponibili al prestito presso le biblioteche di Bologna, al prestito digitale su EmiLib/MedialibraryOnline e in vendita nelle librerie.