Giornali, riviste, cruciverba, i romanzi di Urania e non solo: le edicole rappresentano un importante presidio culturale per i territori e le comunità che li attraversano.La loro è una funzione sociale significativa: sono luoghi di ritrovo dove incontrarsi, chiacchierare e tenersi aggiornati sulle ultime novità e su ciò che succede nel quartiere.
Nei primi mesi del 2020, in pieno lockdown, le edicole erano una delle poche attività aperte, attive e raggiungibili, luoghi di prossimità dove recuperare quotidiani, settimanali e mensili per conoscere e approfondire e farsi un’idea di cosa stava succedendo.
Per molteplici fattori, negli ultimi anni, le edicole hanno affrontato un declino strutturale. Qualche tempo fa Il Post ha pubblicato un articolo con diversi dati: nel 2004, ogni giorno venivano venduti circa 9,5 milioni di quotidiani; dieci anni dopo, nel 2014, questo numero era sceso a 2,6 milioni. Oggi, le edicole vendono meno di un milione di copie di quotidiani, una diminuzione che minaccia la loro stessa sopravvivenza. Ecco che allora, alcune edicole hanno inevitabilmente differenziato e ampliato le loro attività, offrendo nuovi servizi e opportunità.
A Bologna ci sono delle edicole che stanno tentando di contrastare questa tendenza avviando nuove progettualità, inedite collaborazioni e servizi innovativi: con l’intento di farle conoscere e raccontare le loro storie, abbiamo inserito nella mappa dei LUOGHI della lettura tutte le edicole presenti sul territorio.
A questa prima azione, seguiranno i racconti degli e delle edicolanti: criticità, aneddoti, spunti che verranno narrati su @pattoletturabo - #Focusedicole. Dal 14 settembre, ogni due settimane, vi parleremo di una edicola e vi riporteremo racconti, esperienze, sfide quotidiane e le storie che rendono unica la loro attività.
Crediamo fortemente nel ruolo culturale e sociale delle edicole, luoghi autentici di prossimità dove informarsi, leggere, confrontarsi e creare relazioni.
Passate in edicola!