Dopo la bella esperienza di ALPHAVILLE, il percorso dedicato a Valerio Evangelisti, a gennaio 2024 parte un nuovo percorso dedicato a Loriano Macchiavelli, scrittore nato a Vergato nel 1934, autore di innumerevoli romanzi.
Il titolo del percorso riprende quello di uno dei romanzi di Machiavelli ambientato a Bologna negli anni ‘70 con protagonista Sarti Antonio, sergente, personaggio principale di tutti i romanzi che hanno rivelato il fascino nero di Bologna, divenuto anche protagonista di tredici telefilm andati in onda su Rai Due, interpretato da Gianni Cavina.
Ombre sotto i portici sarà infatti uno dei libri proposti in lettura dove Bologna è protagonista. Si comincia con Strage, romanzo che ha avuto anche una vicenda editoriale particolare e si finisce con Funerale dopo Ustica. Due romanzi che affrontano le due grandi tragedie che hanno colpito la città. L’unico titolo dove Bologna non è protagonista è Noi che gridammo al vento, il romanzo dedicato alla strage di Portella della Ginestra, ‘la madre di tutte le stragi italiane’. Nel finale però, le due stragi (Portella e Bologna) si riuniscono proprio il 2 agosto 1980 e proprio in stazione, a sottolineare la lunga scia di sangue che ha attraversato il paese negli anni del terrore.
Il percorso/gruppo di lettura dedicato a Loriano Macchiavelli è il secondo proposto da Biblioteca comunale dell’Archiginnasio/Settore Biblioteche e Welfare culturale e Librerie Coop Zanichelli, Odoya editore nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, ideato per valorizzare ogni anno la lettura delle opere di un* scrittore/scrittrice di Bologna.
Come per la prima edizione, l’intento è di articolare un percorso lungo sei mesi, suddiviso tra le tappe del gruppo di lettura e altre occasioni aperte a tutt*.
Da gennaio a giugno 2024, il gruppo di lettura si incontrerà a cadenza mensile sempre al mattino, al giovedì dalle 11 alle 13 presso la Libreria Coop Zanichelli di Piazza Galvani dove sarà disponibile uno scaffale con i libri di Loriano Macchiavelli.
Il percorso sarà arricchito da un incontro di approfondimento nella sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, uno scaffale con i libri di/su Loriano Macchiavelli e le sue letture di riferimento alla libreria Coop Zanichelli e nelle Biblioteche di Bologna e un insieme di ricerche bibliografiche e documentarie di/su le sue opere da fonti documentarie presenti alla Biblioteca dell’Archiginnasio.
L’immagine guida è di Otto Gabos, tratta da Come cavare un ragno da un buco (editore Leonardo, 2010), gentilmente concessa dall’autore. In una delle tappe del gruppo di lettura sarà presente lo scrittore.
PROGRAMMA
- giovedì 25 gennaio 2024 h 11
per confrontarsi su Strage, Einaudi, 2010
10.25. Al centro dell’azione tre personaggi: Jules Quicher, esperto di problemi di sicurezza industriale, anomala figura di detective disincantato cui la vita ha insegnato a dubitare di tutto; Claudia Petroni, ragazza entusiasta, reduce del movimento del 1977, che si infiltra in un gruppo di terroristi diventando terrorista lei stessa; un alto ufficiale che, per cercare di scoprire la verità, sacrificherà la propria vita lasciano un’eredità pesante che, ancora oggi, potrebbe rappresentare una minaccia per i mandanti di quella strage.
Sarà presente Loriano Macchiavelli. - giovedì 22 febbraio 2024 h 11
per confrontarsi su Coscienza sporca, A. Mondadori, 1995
Sono gli ultimi giorni di agosto in una Bologna afosa e soffocante quando viene scoperto l’omicidio del professor Giangiacomo Sacente, pugnalato nella sua abitazione. Curiosamente, l’appartamento è lo stesso nel quale, nel 1902, venne ucciso nello stesso giorno e nello stesso modo il conte Francesco Bonmartini: il famoso “caso Murri”, il delitto eccellente che scosse l’Italia umbertina. Sarti Antonio, incaricato delle indagini, si trova coinvolto in un intrigo complesso tra professionisti solo apparentemente integerrimi, affaristi senza scrupoli, donne viziate e di piccolissima virtù; per uscirne dovrà rimescolare la “coscienza sporca” della città. - giovedì 28 marzo 2024 h 11
per confrontarsi su La stagione del pipistrello, Mondadori, 2022
“Nella Bologna di un anno che verrà, il mio questurino continua a fare il suo mestiere. Meglio che può. Anche se la città non somiglia neppure da lontano a quella dove ha cominciato la carriera.” Non è più un’isola felice della cultura, è una città sporca e violenta, in cui si vive una quotidianità miserabile. A sancire un prima e un dopo, in città e nel resto del Paese, è stata la stagione del pipistrello, come molti hanno soprannominato il periodo del Coronavirus. È in questa Bologna in preda agli estremismi di destra e alle nuove droghe sintetiche che una notte Sarti Antonio e il suo compare Rosas rinvengono il cadavere di un uomo in mezzo ai cumuli di rifiuti. Ma nulla è come sembra, e quando all’ospedale Sarti si ritrova di fronte la vittima, scopre che si tratta di una donna, e dietro il volto gonfio e livido riconosce un’amica di lunga data, la Biondina: una prostituta che esercita nel suo appartamento del centro storico, dove il questurino è di casa. Mentre lei lotta tra la vita e la morte, Sarti, turbato come raramente l’abbiamo visto, si mette a indagare insieme al resto della “Compagnia della Malora”, partendo da un dettaglio che non gli torna: sul fondoschiena della donna c’è un tatuaggio appena eseguito, un cerchio che contiene una croce nera e una sigla... - giovedì 18 aprile 2024 h 11
per confrontarsi su Noi che gridammo al vento, Einaudi, 2016
Aprile 1980. Stella lascia Basilea, dove lavora all’Università, e parte all’improvviso per Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo. Appena arrivata, fa amicizia con Eva, Ditria e Vito. Ma forse non è la prima volta che li incontra. Forse doveva tornare in quella terra per scoprire l’origine degli incubi che la tormentano. Anche George, ‘u miricanu, arriva a Palermo dagli Stati Uniti. Ha una missione: parlare con chi comanda - in Sicilia e non solo - di alcuni misteriosi documenti che potrebbero far vacillare la stabilità della Repubblica. Poi c’è Francesca, Ceschina per gli amici. Si aggira per i feudi attorno a Piana con una mitraglietta nello zaino, e se il primo maggio sale sempre a Portella non è per partecipare alle celebrazioni. - giovedì 23 maggio 2024 h 11
per confrontarsi su Ombre sotto i portici, Einaudi, 2003
Bologna, metà degli anni Settanta. A Sarti Antonio, sergente, sembra un caso davvero facile, almeno sulle prime. Chi può aver fatto fuori la vecchietta, se non uno dei quattro extraparlamentari che egli stesso ha visto entrare in casa della Scampini all’ora del delitto? Per una volta, anche l’ispettore capo Raimondi Cesare sembra essere d’accordo: sono stati senza dubbio i quattro giovani. Ma, sul più bello, per Sarti Antonio le cose si complicano: dove sono i giovani, e perché gli eredi della Scampini dicono tutte quelle bugie? - giovedì 27 giugno 2024 h 11
per confrontarsi su Funerale dopo Ustica, SEM, 2002 e visita al Museo per la memoria di Ustica
Terroristi rossi e neri che seminano la morte e sono pronti a morire per le proprie idee; servizi segreti infiltrati e corrotti, i cui agenti non esitano a praticare il doppio o il triplo gioco; un «Vertice» formato da personaggi eccellenti e insospettabili che vogliono destabilizzare lo Stato italiano; un killer internazionale, infallibile e spietato, che agisce al riparo di coperture perfette, e la sua vittima designata: il presidente della Repubblica; un’arma micidiale e avveniristica; Victorhugo, il grande burattinaio, un misterioso personaggio che muove a suo piacimento le fila di stragi e assassini; Stefano Degiorgi, un agente «pulito» dei servizi segreti italiani braccato dai servizi segreti «sporchi» e perfino da quei killer ai quali dà la caccia; Mila Santini, una donna che gioca la sua partita sino all’estremo; un lungo, accanito inseguimento condotto senza pietà e senza esclusione di colpi, che si svolge in Italia e in Europa dal 1974 al 1981. Ecco soltanto alcuni degli ingredienti e dei protagonisti di questa inquietante e incredibile vicenda che avrà il suo sorprendente e inatteso epilogo sul DC9 Itavia abbattuto nel cielo di Ustica il 27 giugno 1980. Un vero labirinto di intrighi e di trame, fatti e avvenimenti raccontati secondo il principio romanzesco che l’aderenza alla realtà è sempre di gran lunga più fantastica di qualsiasi fantasia romanzesca. Cinismo, odio, amore, sesso, violenza, lealtà, fedeltà, senso del dovere, avidità, ambizioni sfrenate: ecco i fattori che fanno agire, uccidere, vendicarsi i protagonisti (molto spesso semplici pedine di un gioco più grande di loro) di questa spy story. - mercoledì 23 ottobre h 11 per confrontarsi su La balla dalle scarpe di ferro, Einaudi 2024.
Un giallo storico di culto, che da quarant’anni affascina generazioni di lettori, di scrittori, di librai. 1870. Bologna è preda delle Balle, le libere associazioni di autodifesa e mutuo soccorso del popolo. Vivono ai margini e contro la legge, sono spesso delinquenziali. La più temuta e pericolosa è la Balla dalle scarpe di ferro: nata dopo l’Unità d’Italia, si è specializzata in furti e omicidi, molti dei quali concepiti e compiuti per fini politici. A riportare ordine in città, arriva dalla Sardegna il questore Felice Pinna, che mette su una squadra speciale: una rete di infiltrati nelle diverse Balle del territorio. Ma il suo piano è ostacolato da una violenza inaudita e da una serie di oscure manovre. Con la sua scrittura acuta e trascinante, Loriano Macchiavelli racconta un Regno d’Italia che tanto somiglia, per i suoi intrighi e le sue macchinazioni, al Paese che conosciamo.
Tutte le tappe del percorso sono a partecipazione libera e gratuita.
Loriano Macchiavelli è nato a Vergato nel 1934. Comincia con il teatro, prosegue quasi per caso con il genere “giallo”. Scrive per fare contenta la moglie Franca. Mai gesto d’amore fu più fortunato, crediamo. Ricambiato dal fatto che l’intraprendente signora Franca raccolse il libro scritto al mare, durante una vacanza d’estate del 1973 in Spagna, ad uso esclusivo di lei ed inviò all’editore il manoscritto. Il primo giallo aveva per protagonista Sarti Antonio, sergente, poliziotto della Questura di Bologna. Un anno dopo, 1974, lo accolse Raffaele Crovi nella collana Calibro 90, per l’editore Campironi. Era Le piste dell’attentato. Da allora non si è fermato più. Grazie alla signora Franca.
I romanzi di Loriano Macchiavelli sono disponibili al prestito nelle Biblioteche di Bologna e in vendita nelle librerie.
Ombre sotto i portici è un percorso a cura di Biblioteca comunale dell’Archiginnasio/Settore Biblioteche e Welfare culturale, Librerie Coop Zanichelli, Odoya editore nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.
Info
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