I riti e la musica dei boschi sono senza tempo (Shihwu, 1272-1352)
Con calma leggo la vera parola senza lettere (Zenkei Shibayama, 1894-1974)
Composta di terra e alberi e acqua, la natura non sa mentire. Ci dimostra la verità universale di mietere quel che si semina (Bopjong, 1932-2010)
Tiziano Fratus abita in una casa ai margini del bosco, qui ha cucito i margini di un piccolo mondo fra la carta e la corteccia, un eremo tascabile delle radici o Ne-an, dove ascoltare le voci di Madre Natura, meditare, camminare nei boschi e scrivere.
Fratus è autore di una costellazione editoriale che abbraccia manuali, diari di viaggio, romanzi, racconti, raccolte di poesie e boschi miniati, fiabelve e volumi fotografici, il tutto cucito “in un continente compreso fra la carta e la corteccia”, un ampio silvario in continua crescita, edito da case editrici di massima diffusione, come Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Bompiani e Laterza, editori indipendenti, quotidiani ed emittenti radiofoniche.
Il primo seme dell’ecologia brilla in noi, la trama della nostra identità percepisce costantemente il richiamo delle distanze, dell’ignoto quanto di tutto quel brulichio di esistenze che vive senza rispettare le nostre regole. Per questo torniamo così spesso in quei luoghi che ci siamo abituati ad indicare col termine generico di “natura”»: siamo natura, cerchiamo il contatto con la natura, prossima o remota che sia, benefica o malevola che sia.
Attraverso la lettura di testi andremo a imbastire la scrittura di boschi miniati in prosa e in versi.
Testi di riferimento:
Il tessitore di foreste. Un percorso per spiriti selvatici fra natura e buddismo zen scaricabile alla pagina https://studiohomoradix.com/tessitore/
Poesie creaturali. Un bosco in versi (Libreria della Natura)
Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio (Aboca)
Workshop gratuito. Numero massimo partecipanti: 30 persone.
Maggiori informazioni e prenotazione
Bookshop a cura di Confraternita dell’Uva