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copertina di Il controllo delle frontiere e la repressione della solidarietà: scenari presenti e futuri
12 giugno 2024, 18:00 @ Biblioteca Amilcar Cabral
Via S. Mamolo 24

Il controllo delle frontiere e la repressione della solidarietà: scenari presenti e futuri

Incontro in occasione della presentazione del libro di Stefano Zirulia

Incontro in occasione della presentazione del libro di Stefano Zirulia, Il favoreggiamento dell'immigrazione irregolare tra overcriminalisation e tutela dei diritti fondamentali (Giappichelli, 2023).
Dialogano con l’autore, Nazzarena Zorzella e Bruno Riccio.

IL LIBRO
Dalla fine del XX secolo la lotta al traffico di migranti e di esseri umani rappresenta uno dei capisaldi dei Paesi occidentali nella protezione delle frontiere nazionali. La realtà è che nella maggior parte dei casi la repressione statale colpisce soggetti del tutto estranei alle organizzazioni criminali, come i migranti che per necessità o per costrizione si mettono al timone di un barca sovraccarica; i famigliari che viaggiano insieme o che tentano di ricongiungersi quando la legge non glielo consentirebbe; coloro che aiutano i richiedenti asilo a raggiungere un Paese sicuro e perfino i membri delle organizzazioni che soccorrono i naufraghi nel Mediterraneo.

Il libro di Stefano Zirulia è il primo studio scientifico, in Italia, a cercare di fare luce sulle ragioni politico-criminali alla base di queste distorsioni. Come si è giunti, a livello internazionale, europeo e italiano, a introdurre discipline penali che prevedono le stesse sanzioni per i trafficanti e per i soccorritori? Entro quali margini è consentito svolgere attività umanitarie a favore di stranieri senza documenti? Come ripensare il modello attualmente vigente? L’autore affronta questi interrogativi esaminando le principali riforme intervenute nel corso degli anni e la più significativa casistica giudiziaria, incluso il recentissimo caso di una donna congolese arrestata all’aeroporto di Bologna perché viaggiava con documenti falsi insieme alla figlia e alla nipote, sul quale a giugno si pronuncerà la Corte di giustizia dell’Unione europea.

Il volume rivela le falle di un sistema completamente sbilanciato sulla protezione delle frontiere e che non esita a calpestare, per effetto di meccanismi di criminalizzazione sempre più pervasivi, i diritti inviolabili delle persone in movimento.

Il libro è disponibile in biblioteca.


Stefano Zirulia è professore associato di Diritto penale presso l'Università degli Studi di Milano.Si occupa di rapporti tra diritto penale e diritti fondamentali, con particolare attenzione alle dinamiche della criminalizzazione dei migranti.

Nazzarena Zorzella è avvocata del Foro di Bologna e Vicepresidente del ASGI - Associazione per gli Studi Giuridici sull’immigrazione. Esperta in diritto amministrativo, diritto dell’immigrazione e dell’asilo e diritto antidiscriminatorio.

Bruno Riccio è professore ordinario di Antropologia culturale presso l'Università di Bologna, svolge le sue ricerche nell'ambito dell'antropologia dei processi migratori. Fa parte del Comitato scientifico della Biblioteca Amilcar Cabral