CHEAP e Fabiola Naldi in dialogo con Maysa Moroni
A partire dal libro As CHEAP as POSSIBLE, un talk su città, spazio urbano e arte pubblica che vedrà CHEAP e Fabiola Naldi in dialogo con Maysa Moroni.
As CHEAP as POSSIBLE è il libro che raccoglie una selezione degli interventi di arte pubblica realizzati tra il 2018 e il 2021 da CHEAP, il progetto di poster art con base a Bologna fondato da un collettivo di donne nel 2013. A partire dalla lettera pubblica che annuncia il cambio di formato da festival a laboratorio permanente, la pubblicazione si sviluppa in quattro sezione tematiche: Yes, it’s fucking political è uno statement sullo spazio pubblico come luogo di lotta; A place called public apre una riflessione sul contesto urbano e sullo spazio pubblico in cui si collocano le pratiche artistiche di CHEAP e dell* artist* con cui lavora; Feminism is now propone una carrellata di progetti di arte femminista di strada; call for artists riunisce il meglio dell’esperienza di riappropriazione collettiva dello spazio urbano realizzata attraverso lo strumento della call internazionale rivolta ogni anno a chi si occupa di linguaggi visivi contemporanei.
open mic | ambiente sonoro a cura di NEU Radio
evento in partnership con Patto per la Lettura di Bologna
book & poster corner
CHEAP street poster art è un progetto di arte pubblica, un collettivo, uno sguardo non obiettivo. CHEAP agisce una riappropriazione dello spazio pubblico e lo fa infestando i muri di poster, ridefinendo nuovi linguaggi visivi contemporanei, generando inaspettati dialoghi con chi attraversa e abita l'ambiente urbano. Dove la città oppone barriere sulla base del genere della classe e della razza, CHEAP pratica un conflitto simbolico facendo dell'arte pubblica (anche) un luogo di lotta.
FABIOLA NALDI (PhD) è professore di prima fascia presso l’Accademia di Belle Arti L’Aquila ed è docente a contratto all’Università di Bologna. Nel 2002 è ideatrice di ArtTV per MATCH MUSIC; nel 2015 è curatrice di Pomilio Blumm Prize per SKYARTE. Dal 2008 al 2010 è responsabile dell’archivio video del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna. E’ curatrice della Biennale del Muro Dipinto di Dozza (Bo) nel 2009, 2011 e 2013. Dal 2012 al 2016 è curatrice di Frontier. La linea dello stile. È corrispondente di Flash Art. Tra le pubblicazioni più recenti: Tracce di Blu, PostmediaBooks, Milano, 2020; 3 Body Configurations: Claude Cahun, Valie Export, Ottonella Mocellin, Corraini Edizioni, Mantova, 2020; Frameless/Senza cornice. L’opera d’arte tra supporto, contesto e città (Danilo Montanari Editori, 2017); Tell a Vision. Il video tra storia e critica (LibriAparte, Bergamo, 2012); I’ll be your mirror. Travestimenti fotografici, Cooper & Castelvecchi, Roma, 2003. Per CHEAP, ha scritto il testo critico “Non è necessario” presente all'interno del libro “as CHEAP as POSSIBLE”.
MAYSA MORONI è photo editor per il settimanale Internazionale dal 2008. È milanese, ma vive a Roma dal 2003. Prima di lavorare a Internazionale si è diplomata alla storica scuola di fotografia Riccardo Bauer di Milano, ha viaggiato per il mondo come assistente fotografa, è stata ricercatrice iconografica per l’Agenzia Fotografica Franca Speranza, assistente alla produzione per l’Agenzia Fotogiornalistica Contrasto, photoeditor per il Gruppo Editoriale L’Espresso e per Left Avvenimenti. Tiene un corso di alta formazione in photoediting organizzato da Internazionale alla LUISS di Roma, è stata presidente della giuria del Premio G. Tabò legato a Fotoleggendo e tenuto diversi incontri sul mestiere di photoeditor e sulla costruzione della copertina di Internazionale. È interessata a visionare lavori di fotogiornalismo e progetti a lungo termine.