Gruppo di lettura
Koala
Koala è il GdL delle biblioteche Corticella-Luigi Fabbri e Casa di Khaoula.
Si ritrova nelle due biblioteche, a rotazione.
I e le partecipanti leggono lo stesso libro e successivamente si incontrano per discuterne.
Prossimo appuntamento
mercoledì 17 dicembre ore 17 in biblioteca Casa di Khaoula per parlare di Grande meraviglia di Viola Ardone, Einaudi 2023.
Tutte le informazioni sul sito delle Biblioteche
Biblioteca Corticella-Luigi Fabbri 051 2195530 - email
Biblioteca Casa di Khaoula 051 6312721 - email
Sta leggendo
Grande meraviglia
di Viola Ardone
Dove trovo questo libro a Bologna?
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- Il treno dei bambini di Viola Ardone
- La nuova stagione di Silvia Ballestra
Abstract
«L'amore è incomprensibile, una forma di pazzia». Nel candore dello sguardo di Elba il manicomio diventa un luogo buffo e terribile, come la vita, che Viola Ardone sa narrare nella sua ferocia e bellezza. Dopo "Il treno dei bambini" e "Oliva Denaro", "Grande meraviglia" completa un'ideale trilogia del Novecento. In questo romanzo di formazione, il legame di una ragazzina con l'uomo che decide di liberarla rivela il bisogno tutto umano di essere riconosciuti dall'altro, per sentire di esistere. Elba ha il nome di un fiume del Nord: è stata sua madre a sceglierlo. Prima vivevano insieme, in un posto che lei chiama il mezzomondo e che in realtà è un manicomio. Poi la madre è scomparsa e a lei non è rimasto che crescere, compilando il suo "Diario dei malanni di mente", e raccontando alle nuove arrivate in reparto dei medici Colavolpe e Lampadina, dell'infermiera Gillette e di Nana la cana. Del suo universo, insomma, il solo che conosce. Almeno finché un giovane psichiatra, Fausto Meraviglia, non si ficca in testa di tirarla fuori dal manicomio, anzi di eliminarli proprio, i manicomi; del resto, è quel che prevede la legge Basaglia, approvata pochi anni prima. Il dottor Meraviglia porta Elba ad abitare in casa sua, come una figlia: l'unica che ha scelto, e grazie alla quale lui, che mai è stato un buon padre, impara il peso e la forza della paternità. Con la sua scrittura intensa, originale, piena di musica, Viola Ardone racconta che l'amore degli altri non dipende mai solo da noi. È questo il suo mistero, ma anche il suo prodigio.