Fantômas
Fantômas

Fantômas, creato dagli scrittori Pierre Souvestre e Marcel Allain, non segue la parabola di altri criminali e non passa dalla parte del Bene. Per Evangelisti è il personaggio che meglio incarna l’illegalismo anarchico che si diffonde in Francia a inizio Novecento, quando il personaggio fa la sua irruzione sul mercato editoriale (si veda immagine successiva).

Come spesso accade è interessante osservare il paratesto di queste pubblicazioni destinate a grande diffusione anche fra le classi sociali meno istruite. In coda a L’impiccato senza volto (pubblicato nel 1963), troviamo alcune pagine intitolate Il giornale dei delitti, in cui viene “imitata” una testata giornalistica di inizio Novecento che riporta la ricostruzione - che si deve ritenere veritiera e fedele proprio perché presentata come caso di cronaca nera - di un delitto perpetratosi alla corte austriaca. L’interesse del pubblico per questi eventi criminosi, ampiamente “cavalcato” da molti giornali dell’epoca - ne nascono di interamente dedicati all’argomento - sostiene la diffusione dei romanzi dedicati a grandi criminali e, lo vedremo, grandi detectives. Le pubblicazioni, come questa, uscite a distanza di decenni, riprendono questa moda (forse mai passata...) per riproporre anche un “sapore dell’epoca” in cui questi romanzi erano stati pubblicati per la prima volta.

 

Pierre Souvestre - Marcel Allain, Il fiacchere di notte, Firenze, Salani, 1913.

Collocazione: PALMIERI A. 64

 

Pierre Souvestre - Marcel Allain, L’impiccato senza volto, Milano, A. Mondadori, 1963.

Collocazione: 35. A. 4608