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copertina di Francesco d’Assisi/libertà di parola?. Autorità spirituali inattese nel XIII secolo
30 maggio 2022 @ Palco di Piazza San Francesco
Piazza San Francesco Bologna

Francesco d’Assisi/libertà di parola?. Autorità spirituali inattese nel XIII secolo

Incontro di studio | Officina San Francesco Bologna - Sezione storia del francescanesimo "Frate Bernardo di Quintavalle"

La cattiva opinione che la cultura moderna ha mostrato per il Medioevo ancora ci impedisce di vedere come il secolo XIII (il secolo che va dalla predicazione di Francesco d'Assisi fino al rogo di Margherita Porete nel 1309) sia stato uno dei secoli nei quali con più vigore si è esercitata la libertà di parola e con essa il gusto della presa di parola pubblica, ispirata ad un sentire della coscienza che a volte risulta senza alcun riferimento a gruppi, senza alcun riferimento ideologico. L'uomo del XIII secolo sente la sua parola così forte da ritenere che il suo discorso possa essere addirittura rivolto agli angeli, ai demoni e agli uomini, come usava dire Francesco stesso. Certo, di fronte alla luce di questa libertà di parola altre tenebre si verificarono: le opposizioni sorsero e anche gli incentivi che scopriamo a volte furono posti per strategie di potere. Tuttavia, resta il fatto che in Europa, dopo il laico Francesco, altri laici presero la parola: a volte neanche conosciamo i loro nomi, ma altre volte - nella libertà di parola - emergono vere personalità, come Ramon Llull, Arnau de Vilanova, Dante Alighieri e molte donne, come Cristina di Stommeln e poi Margherita Porete. E guarda caso, è nel luogo in cui sorge lo Stato moderno, nella Francia dei Capetingi, con il concorso dell'Università di Parigi e della Chiesa d'Avignone, che il secolo della libertà di parola viene interrotto, nel martirio di Margherita. Il seminario che si propone nasce intorno a questa ipotesi di lavoro, per presentare nuovi testi e nuove ricerche.

Programma

Stefano Brufani, Università di Perugia
Le libertà di Francesco d’Assisi.

Andrea Alessandri, Bergische Universität Wuppertal
La scrittura anonima nel mondo francescano come autorità diffusa.

Elena Berti, Universität Zürich
Intimità e confidenza: la libertà di parola nel rapporto spirituale tra Pietro di Dacia e Cristina di Stommeln.

Pietro Filippini, Università di Bologna
L’autorità spirituale dei laici: il caso della Carpinatio poetriae theologi deviantis di Arnau de Vilanova. 

Anastasia Rachel Picciani, Università di Bologna
Il libero spirito di Margherita Porete.

Cristina Ricciardi, Università di Bologna
La profezia del Gripho regalis: storiografia, astrologia, immaginazione (sec. XIII-XV)

Francesco Santi, Università di Bologna
Conclusioni

 


30 maggio 2022
10.30-13 / 15-17.30

Ingresso libero

Non è prevista prenotazione. Accesso fino ad esaurimento dei posti disponibili nel rispetto delle norme vigenti.