Torna la rassegna “Treni Verticali”, il progetto ideato e promosso dalla Comunità Ebraica di Bologna.
La quarta edizione della rassegna si svolge dal 18 al 21 luglio nella cornice evocativa della piazza che ospita il Memoriale della Shoah, in via Matteotti 2, all’angolo con via dé Carracci.
Quattro serate a ingresso libero che la Comunità Ebraica dedica a tutta la cittadinanza, incentrate sui temi dell’inclusione sociale, dell’antidiscriminazione sociale e razziale e sull’interesse culturale di personalità che nella loro vita sono state vittime di discriminazioni.
Proiezioni di docufilm, performance artistiche e sportive pensate per coinvolgere un pubblico di tutte le fasce d’età e stimolare alla riflessione su quanto è accaduto nella storia e su quanto i temi al centro della rassegna siano ancora nella quotidianità.
Si comincia lunedì 18 luglio, alle ore 21, con la proiezione del docufilm “Il Giovane Corsaro. Pasolini da Bologna” del regista Emilio Marrese, che interverrà alla serata. Ideato e prodotto in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini da Si Produzioni, che organizza l’intera rassegna “Treni Verticali”, il documentario racconta la gioventù di uno degli intellettuali italiani più importanti e radicali del Novecento nella città dove nacque e si formò.
Martedì 19 luglio, sempre alle ore 21, la proiezione del docufilm di Davide Rizzo “Lettere dall’Archivio. Storie di architetti e ingegneri ebrei vittime delle leggi razziali a Bologna”. Il film nasce da un progetto di ricerca promosso dall’Ordine degli Architetti ed Ingegneri e dalla Comunità Ebraica di Bologna. Tramite i documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche cittadine racconta le vicende personali e professionali di Enrico De Angeli, Giulio Supino e Guido Muggia, allontanati dalla professione in seguito alle leggi razziali del 1938.
Skater piccoli e grandi e dj set musicale saranno i protagonisti della terza serata, mercoledì 20 luglio. In collaborazione con Bologna Skateschool e Piazzetta Playground, a partire dalle ore 19 si terrà una performance degli skater che animano il Memoriale della Shoah. Per l’occasione sarà inaugurato un rail, cioè un elemento rimovibile per skateare, donato dagli skater per arricchire la dotazione della piazza. Dalle 20 chiunque vorrà usare lo skate potrà farlo liberamente, accompagnato dalla musica del dj.
Serata finale, giovedì 21 luglio alle ore 21, con il teatro danza della scuola di Danza Sociale “Nuovo Laboratorio”, di Claudia Rota. Lo spettacolo di arti performative “Ofelia” è interpretato da un corpo di ballo tutto al femminile, danzatrici di tutte le età che raccontano il tema della difficoltà di inclusione scolastica, sociale e lavorativa, nelle sue diversità di genere.