Gruppo di lettura
Un libro in borsa
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Biblioteca Salaborsa, piazza Nettuno, 3, Bologna
bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it
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Il GdL della biblioteca Salaborsa sceglie una volta l’anno il programma di lettura alternando nella scelta libri di narrativa contemporanea, classici e di autori esordienti.
Un libro in borsa si riunisce il secondo martedì del mese tutti i mesi dell'anno, escluso agosto, alle 17.30 nella sala conferenze al 2° piano di Biblioteca Salaborsa.
- 8 ottobre Anna Banti, Artemisia
- 12 novembre Fedor Dostoevskij, Memorie del sottosuolo,traduzione di Alfredo Polledro (Einaudi) - Paolo Nori (Voland) - Milli Martinelli (Rizzoli)
- 10 dicembre August Strindberg, Il figlio della serva, traduzione di Giuseppe Mongelli (Mondadori) - Franco Perrelli (SugarCo)
- 14 gennaio 2025 Ayelet Gundar-Goshen, Bugiarda, traduzione di Raffaella Scardi (Giuntina)
- 11 febbraio 2025 Abdulrazak Gurnah, Sulla riva del mare, traduzione di Alberto Cristofori (La Nave di Teseo e Garzanti)
L'incontro avverrà in presenza in biblioteca e anche in collegamento Meet, per informazioni e prenotazioni scrivi una mail a bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it
Sta leggendo
Artemisia
di Anna Banti
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Altri libri letti
- Resoconto di Rachel Cusk
- Il passeggero di Cormac McCarthy
- Nel cuore del paese di J. M. Coetzee
- Cronorifugio di Georgi Gospodinov
- La maledizione di Rasputin di Sergio Kraisky
- Stalingrado di Vasilij Semenovič Grossman
- Narratori delle pianure di Gianni Celati
- Domani nella battaglia pensa a me di Marías, Javier
- La luna e i falò di Cesare Pavese
- La macchia umana di Philip Roth
- Il circolo Pickwick di Charles Dickens
- Le correzioni di Jonathan Franzen
- Il giocatore di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
- Vite che non sono la mia di Emanuel Carrère
- Serotonina di Michel Houellebecq
- Gita al faro di Virginia Woolf
- Sbucciando la cipolla di Günter Grass
- Una questione privata di Beppe Fenoglio
- Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman
- Le intermittenze della morte di José Saramago
- La boutique del mistero di Dino Buzzati
- Le affinità elettive di Wolfgang Goethe
- Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro
- Opera al nero di Marguerite Yourcenar
- La ragazza con la Leica di Helena Janeczek
- La ragazza con la Leica di Helena Janeczek
- Tempo di seconda mano. La vita in Russia dopo il crollo del comunismo di Svetlana Aleksievic
- Se non ora quando? di Primo Levi
- Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood
- La boutique del mistero di Dino Buzzati
- L'arminuta
- L'avversario di Emmanuel Carrere
- Resto qui di Marco Balzano
- La signora della porta accanto di Yewande Omotoso
- Facciamo che ero morta di Jen Beagin
- Una vita di Guy de Maupassant
- Dawla di Gabriele Del Grande
- L'uomo senza qualità di Robert Musil
- Quando lei era buona di Philip Roth
- La masseria delle allodole di Antonia Arslan
- Le nostre anime di notte di Kent Haruf
- Una solitudine troppo rumorosa di Bohumil Hrabal
- Il treno dei bambini di Viola Ardone
- Terapie alternative per famiglie disperate di Arnon Grunberg
- Amy e Isabelle di Elisabeth Strout
- Gimpel l'idiota di Isaac B. Singer
- L'ibisco viola di Chimamanda Ngozi Adichie
- Underworld di Don de Lillo
- Guida il tuo carro sulle ossa dei morti di Olga Tokarczuk
Abstract
"Per quante forme, per quanti modi diversi possa esprimersi il dolore di una intattezza violata, Artemisia me lo fa intendere in quest'aria di sacrificio e di pericolo che fomenta, con i rimpianti di tutti, il suo rimpianto di risuscitata invano. La nostra povera libertà si lega all'umile libertà di una vergine che nel milleseicentoundici non ha se non quella del proprio corpo integro e non può capacitarsi in eterno di averla perduta. Per tutta la vita essa si adoprò a sostituirla con un'altra, più alta e più forte, ma il rimpianto di quell'unica restò: mi pareva, con quei fogli scritti, d'averlo quietato. Ora ritorna più intenso che mai, con un moto di relitto che appare e dispare sull'onda che lo porta, e, a momenti, sembra che l'acqua limpida l'abbia digerito. Scottata mille volte al bruciore dell'offesa, mille volte Artemisia si fa indietro e prende fiato per lanciarsi di nuovo nel fuoco. Così usava un tempo, così usa oggi con me". Con uno scritto di Attilio Bertolucci.