SCONFINARE
un gruppo di lettura sulle diaspore di ieri e di oggi
‘... trovo che il termine diaspora sia quello in cui mi ci ritrovo di più, principalmente per come, dentro di me, riesca a fondere la dimensione geografica e identitaria in maniera puntuale. C’è una dimensione fortemente fuggitiva nel concetto di diaspora, non la continenti, non la classifichi, provo a prenderla e metterla in un posto e cambia forma.Parla lingue diverse e le mescola.
Tutto quello che ci si aspetta salta….’
Murphy Tomadin fucina #4 Il confine
Il gruppo di lettura a cura di Sara Rouibi e Daro Sakho nasce dal desiderio di leggere e confrontarsi sui romanzi, memoir, testimonianze, fumetti che raccontano la dimensione diasporica nelle sue molteplici forme.
Una volta al mese, al pomeriggio h 17 alla Biblioteca Amilcar Cabral.
Nei primi incontri leggeremo alcuni libri già selezionati con l’intento, successivamente, di sceglierli insieme attraverso la selezione delle proposte del gruppo.
- Primo incontro 29 ottobre h 17 per confrontarsi su La libreria della rue Charras di Kaouther Adimi, traduzione di Francesca Bonomi, L'orma, 2018
- Secondo incontro 26 novembre h 17 per confrontarsi su Una vera americana di Rachel Khong, traduzione di Clara Nubile, NNE, 2025
- Terzo incontro 17 dicembre h 17 per confrontarsi su Disorientale di Négar Djavadi, traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca, e/o, 2017
Tutte i libri/ letture proposte sono disponibili al prestito nelle biblioteche di Bologna.
La partecipazione è libera e aperta a tutt* È
possibile partecipare anche se non si è letto il libro.
Per info scrivere a BibliotecaCabral@comune.bologna.it
Via San Mamolo, 24 – 40136 Bologna
tel. 051 2196565 | www.bibliotecaamilcarcabral.it
Algeri, oggi. Ryad, studente universitario a Parigi, ha un compito ingrato davanti a sé: svuotare e chiudere la libreria Les Vraies Richesses. Questo polveroso negozio di quattro metri per sette, stipato di volumi ingialliti, foto sbiadite, quadri e mille altri cimeli editoriali, nasconde la storia di un'eccezionale avventura umana e letteraria. Algeri, 1936. Edmond Charlot, ventenne entusiasta, ha una grande idea in testa: fondare una libreria-casa editrice che pubblichi scrittori di entrambe le sponde del Mediterraneo. Apre quindi al 2 bis della rue Charras un luogo accogliente che presto diviene sede delle mitiche Éditions Charlot, frequentate da aspiranti scrittori come da figure del calibro di Saint-Exupéry e Gide. Da quella stanzetta, intitolata alle «vere ricchezze» della vita, escono le prime edizioni di testi memorabili, tra cui l'esordio di un giovane di genio: Albert Camus. Mescolando passato e presente, realtà e invenzione, Storia e intima quotidianità, Adimi ci conduce per le viuzze di una città immaginifica e dà vita al romanzo di un traghettatore di libri e di idee che fu il segreto artefice di molta della migliore letteratura del Novecento.
Traduzione di Francesca Bonomi