La danza, il teatro, la musica, le arti sceniche sono strumenti prescelti per affondare nella complessità del reale e trarne sempre nuovi orizzonti, nel tentativo di continuare a crescere come singoli e come comunità. L'associazione si adopera per creare formati sensibili alle nuove necessità della collettività, e della ricerca artistica, facendo suo pilastro l'integrazione tra diverse discipline e ambiti di ricerca.
In particolar modo, i progetti
EREDI fa della pratica pedagogica artistica un mezzo di trasmissione e creazione della memoria, uno strumento per rendere manifesta la responsabilità di ognuno verso l’intrinseca eredità che ogni corpo porta.
EREDI approfondisce il dialogo tra generazioni e il valore della trasmissione, attraverso la produzione di percorsi di formazione e eventi performativi aperti al pubblico, condividendo il potenziale delle arti performative nella rilettura e traduzione della memoria e della storia.
Nel video documentario IL CORPO IMPAGINATO il corpo prende forma attraverso le memorie di tutte le esperienze tessute a partire dalla vita intra-uterina. I libri sono esperienze concrete fatte di carta, simboli, spazi, immagini, relazioni che si imprimono nella carne del lettore andando ad informarla, ossia a metterla in-forma. Il documentario di stampo artistico-antropologico raccoglie interviste e immagini narrative tessute attorno ad esse e all’analisi posturale degli intervistati. La visione anatomica in chiave artistica vuole sottolineare l’importanza dei libri nella formazione dell’individuo e della collettività.
MEMORIA E‘ MATERIA: LA COSTRUZIONE DEI CORPI ATTRAVERSO LA MEMORIA | INCONTRI DI PAROLA progetto, curato con l’antropologa Maddalena Cannelli, l’osteopata Lorenzo Bonaiuti e con la partecipazione di Istituto Parri e di Cospe Onlus. Il corpo prende forma attraverso le memorie di tutte le esperienze tessute a partire dalla vita intra-uterina. I libri sono esperienze concrete fatte di carta, simboli, spazi, immagini, relazioni che si imprimono nella carne del lettore andando ad informarla, ossia a metterla in-forma. Un confronto interdisciplinare per osservare il tema da diverse prospettive al fine di definirne una visione quanto più tridimensionale.. Come ogni corpo, i libri, i pamphlet, i manifesti, portano il segno del tempo, che alle volte si manifesta anche con un tipo di scrittura desueta rischiando di far perdere l’interesse verso l’oggetto, favorendo nuovi scritti, che definiremmo di più scorrevole lettura. Cosa fare dunque della carne vecchia? Relegarla dietro un vetro di archivio, destinandola a pochi eletti? Lasciarla ingiallire nella libreria di casa? Attorno a queste domande di responsabilità verso un’eredità che è patrimonio comune e collettivo per tutti, il progetto EREDI fa appello all’arte performativa, per tradurre in linguaggi contemporanei parole desuete, offrendo una rilettura di istanze e temi ancora importanti e attuali, tanto da generare nuove e necessarie riflessioni.
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