Giovedì 25 gennaio lo spettacolo-performance di Simone Azzu e Martino Corrias, dopo diversi studi al Parri, arriva per la sua prima nazionale al DAMSLab – La Soffitta.
Petter Moen è un resistente norvegese, si occupa delle stampe clandestine: il regime nazista gli vieta di leggere e scrivere. Sulla carta igienica bucherella come può le lettere, le parole, le frasi e scrive il suo diario. Azzu e Corrias sperimentano intorno alla storia del prigioniero politico, in un viaggio che tende alla commistione fra il teatro performativo, il radiodramma, l’audiovisivo e l’installazione artistica, il concerto di musica elettronica. Del carcere di Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo, e del viaggio in nave verso la Germania, si ricreano i suoni e gli spazi e si ritorna alle parole di Petter Moen, in una drammaturgia originale che riprende i temi dal diario e li rielabora in una narrazione in prima persona, come un monologo distante, filtrato dall’uso del microfono e dalla relazione con il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese.
Le mancanze quotidiane e i primi bisogni di Petter Moen, il rapporto con la moglie, la necessità di riconoscere il proprio ruolo all’interno della questione bellica e il ricordo dell’azione clandestina incontrano la musica rave, l’uso e l’abuso del white noise, il disagio sonoro, per una percezione universale della prigionia oltre le circostanze narrate e al di là di qualsiasi latitudine.
Promosso e organizzato dall’Istituto Storico Parri con il Centro La Soffitta, Dipartimento delle Arti - Università di Bologna e in collaborazione con il Tavolo Interistituzionale Celebrazioni Giorno della Memoria, Petter – Prigioniero Politico, prodotto da SHIP – Centro di Produzione Culturale, nasce da un’idea e con il sostegno del Parri. Durante il 2023 la performance ha avuto numerosi esiti pubblici, in forma di studio, fra l’Emilia-Romagna, la Toscana e la Sardegna, e debutta al DAMSLab in prima nazionale, nell’ambito del progetto La Soffitta 2022/24 – Bologna Crocevia di Culture. Il progetto ha il patrocinio del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e del Parco Nazionale dell’Asinara.
PETTER – PRIGIONIERO POLITICO
regia e drammaturgia di Simone Azzu
musiche e suoni di Martino Corrias
con Azzu + Corrias
progetto video e montaggio di Simone La Licata
sound engineering di Stefano Daga
grafica di Marco Loi
contributi video di Claudia Virdis, Edoardo Pinna, Stefania Porcheddu, Simone La Licata, Luigi Pirisi, Paolo D’Ascanio, Simone Azzu
foto di Claudia Virdis
una produzione SHIP – Centro di Produzione Culturale
da un’idea e con il sostegno di Istituto Storico Parri – Bologna
e con il patrocinio di Dipartimento delle Arti – Università di Bologna e Parco Nazionale dell’Asinara
ore 21.00
Ingresso libero. Prenotazione spettacolo a questo link
Si chiede cortesemente a coloro che hanno prenotato un posto per lo spettacolo di presentarsi entro e non oltre le ore 20.40. Dopo tale orario, la prenotazione non sarà più considerata valida e i posti verranno assegnati a chi si presenterà la sera dello spettacolo per la lista d’attesa.
Apertura biglietteria: ore 20.00
Per informazioni: dar.prenotazioni@unibo.it