Durante Una città che ci fa vivere molteplici vite, l‘evento finale di presentazione del percorso Ascoltare, leggere, cambiare realizzato insieme a Kilowatt, e co-finanziato dall’Unione europea | Fondo Sociale Europeo | Programma Operativo Città Metropolitane 2014–2020, sono stati presentati i risultati dei due percorsi, la ridefinizione delle strategie a impatto del Settore Biblioteche e Welfare culturale e della rete del Patto per la lettura di Bologna, e l’indagine etnografica sulla lettura.
Il percorso sulla Maieutica Bibliotecaria avviato nel corso del 2020 ha fatto emergere alcuni dati; tra questi, la necessità di allinearsi sull’identità e la missione comune delle biblioteche della città.
A partire da gennaio 2022, è stato avviato un percorso di valutazione di impatto e pianificazione strategica, per cercare di comprendere qual è il cambiamento positivo di lungo periodo che il sistema di promozione alla lettura intende generare nel contesto sociale.
La valutazione coinvolge sia il Settore Biblioteche del Comune di Bologna che la rete dei partner che hanno aderito al Patto per la lettura.
La parte finale dell’indagine ha coinciso con l’avvio del lavoro di indagine etnografica sulla lettura, culminata nel questionario Non leggere qui!.
Al questionario Non leggere qui! hanno risposto oltre 5000 persone, ben oltre la cifra immaginata. Partendo dall‘assunto che la lettura è molto più complessa e sfaccettata di quanto alcune indagini quantitative ci restituiscano, l‘intento della ricerca era ambizioso e puntava a ricostruire il concetto di lettura. Per farlo, abbiamo cercato di far emergere alcuni luoghi comuni, li abbiamo decostruiti per fare spazio a dei punti di partenza per riflettere e analizzare i comportamenti intorno al leggere: cosa genera piacere, attenzione, quali sono i bisogni, le difficoltà.
Il punto di partenza, ma anche di arrivo del questionario è la rete del Patto per la lettura di Bologna, per questo la nostra indagine è partita dalla definizione dei profili comportamentali per aiutare a calibrare meglio progetti, azioni e idee di chi, intorno alla lettura e alla sua promozione, costruisce la propria attività e i propri interessi.
Come e con chi abbiamo costruito il questionario, quali le scelte metodologiche e i risultati, sono riportati sul sito dedicato nonleggerequi.it. Le letture e gli approfondimenti che hanno fatto da base e partenza sono raccolti nella bibliografia.
Sono risultati importanti e articolati ed è fondamentale per noi poter condividere queste considerazioni con tutte le realtà che aderiscono alla rete del Patto per la lettura, per utilizzare questi apprendimenti consapevolmente e strategicamente: innescando relazioni di fiducia tra le persone, immaginando processi di cura e di curatela che contribuiscano a un’offerta di lettura di qualità e contrastando proposte culturali omologanti o scontate.
Con l’augurio che questi princìpi possano diventare le pietre d’inciampo intenzionali della promozione alla lettura (e dell’accesso alla cultura) in città e non solo.
Grazie a tutt*
www.nonleggerequi.it