Mercoledì 13 marzo 2023
ore 19,30 – DAMSLab / Auditorium
RISING STARS II
The Balkan Baroque Project
Zefira Valova violino
Meila Tomé Pihler flauto traverso, flauto dolce
Rosita Ippolito viola da gamba
Predrag Gosta clavicembalo
Sofia, Firenze, Brasilia, Belgrado. Le multiformi radici culturali dei membri di questo Ensemble, al suo debutto a Bologna, si rispecchiano appieno nello spirito del progetto che presenteranno a MIA: dimostrare come la musica non abbia confini, e come un compositore fra i più longevi e prolifici della storia, Georg Philipp Telemann, coevo di Bach e di Vivaldi e autore nei suoi 85 anni di vita di oltre 5000 lavori, abbia saputo accogliere in un quartetto di flauto, violino, viola da gamba e clavicembalo le sonorità e le tradizioni “colte” di allora, ma anche i variopinti colori e l’energia della musica popolare balcanica. D’altronde lo stesso Telemann era virtuoso di tutti gli strumenti di questo Ensemble, con la sola eccezione della viola, e dal canto loro i membri del Balkan Project sono fra i più accreditati interpreti del barocco, da Zefira Valova, concertmeister e direttrice dell’ensemble Il Pomo d’Oro, a Predrag Gosta, direttore dell’Accademia e del Festival di musica antica di Belgrado, e da Rosita Ippolito, docente di viola da gamba al Conservatorio di Vicenza e ospite di Ravenna Festival come del Brezice Festival, a Meila Tomé, fondatrice del principale Festival della Vojvodina, le Giornate di Musica barocca a Novi Sad.
Programma
GEORG PHILIPP TELEMANN (1681-1767)
Dai Nouveaux Quatuors TWV 43: Quatuor n. 3
Fantasia n. 11 in fa maggiore TWV 40: 24 per violino solo
Trio Sonata TWV 42 per flauto dolce, violino e basso continuo
Trio in sol minore TWV 42 per violino, viola da gamba, clavicembalo
Dai Nouveaux Quatuors TWV 43: Quatuor n. 6
Posto unico 10 euro. Ingresso gratuito per tutti gli studenti e per il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna, su presentazione del proprio badge.
In caso di necessità, Musica Insieme si riserva il diritto di apportare variazioni ai programmi della rassegna, agli orari e alle date degli spettacoli. Non è consentito l’ingresso in sala a concerto iniziato.