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copertina di LETTERATURA (e/nel/del) MONDO
24 febbraio 2025, 17:00 @ Biblioteca Amilcar Cabral
Via S. Mamolo 24

LETTERATURA (e/nel/del) MONDO

tre incontri attorno a tre opere della letteratura (e/nel/del) mondo | 2025

Da febbraio ad aprile, tre incontri attorno a tre opere di tre autor* della letteratura (e/nel/del) mondo.

  • Lunedì 24 febbraio h 17
    Allah 99 di Hassan Blasim, traduzione dall'arabo di Barbara Teresi,  Utopia Editore, 2023. Con Giulia Aiello, Edoardo Balletta, Elena Lamberti - LILEC, UNIBO, Mirco Dondi DiSCi, UNIBO e Irene Cugurra, Cristina Dellisanti, Tiziano Thomas Giannasi, Davide Morazzoni – student* del seminario Comunicare la World Literature, UNIBO.

Hassan, scrittore iracheno rifugiatosi in Finlandia, è un uomo dissoluto e cinico che ha consacrato la vita all'alcol e al sesso occasionale. Il suo blog si chiama Allah 99, un chiaro riferimento al numero dei nomi che il Corano attribuisce alla divinità islamica. Nel blog Hassan sta raccogliendo novantanove interviste a persone segnate dalla violenza del terrorismo, dalla guerra civile e dall'emigrazione clandestina. Dalla giovane dottoressa irachena che, dopo aver assistito all'uccisione del marito per mano dei terroristi dell'ISIS, abbandona il lavoro in ospedale e si trasferisce a Berlino per dedicarsi alla musica techno, al panettiere di Baghdad che si mette a realizzare maschere in silicone per le vittime di attentati terroristici, riproducendo i lineamenti dei visi deturpati dalle esplosioni, fino al giovane afghano che vive in Svezia e diventa un fanatico del jihad. Storie di migrazione clandestina, di razzismo, di attentati, di sesso, vita notturna e sbornie nei bar di Helsinki, di ordinaria vita irachena durante gli anni dell'embargo economico e dopo la caduta di Saddam Hussein. Alle interviste di Allah 99 si intreccia la corrispondenza epistolare che un'enigmatica traduttrice, impegnata nella cura delle opere di Cioran, intrattiene con Hassan. Le lettere veicolano profonde riflessioni di natura filosofica sulla vita e la morte, l'arte, la letteratura e un Iraq devastato dal fanatismo e dalle lotte intestine.

  • Lunedì 17 marzo h 17
    Storia della mia lingua di Claudia Apablaza, traduzione dal castigliano di Marta Rota Núñez, Edicola Ediciones, 2023. Con Edoardo Balletta, Sofia Ciavarella, Maria Chiara Gnocchi, Elena Lamberti, Federica Moscatelli - LILEC, UNIBO.

La protagonista di Storia della mia lingua è una giovane donna che lavora nel mondo letterario e che da poco si è trasferita in Spagna da un paese del Sud America insieme al marito e alla figlia. Lo studio dentistico a cui si rivolge le dice che i suoi problemi odontoiatrici dipendono da un modo sbagliato di usare la lingua e le suggerisce di imparare una maniera nuova, diversa e controllata, di muoverla. Da questo invito nascono i testi-satellite di cui si compone l’ultimo libro della scrittrice cilena Claudia Apablaza: ricordi d’infanzia, letture, sessioni di psicoanalisi, episodi di vita quotidiana, ossessioni e riflessioni su scrittura, maternità e migrazione, che insieme formano una luminosa costellazione attorno al pianeta-lingua nelle sue diverse accezioni, non solo organo fisico di deglutizione e masticazione, ma anche simbolo di libertà espressiva e insieme di potenziale incomunicabilità.

  • Lunedì 14 aprile h 17
    Triangulum di Masande Ntshanga, traduzione di Stefano Pirone, Pidgin Editore, 2023. Con Antonio Corradi, Luca Foschini, DISI. UNIBO; Francesco Cattani, Elena Lamberti LILEC, UNIBO e Bianca Bersani, Anna Castaldini, Viviana Ferraro, Diana Gasperoni, Sabina Mancini – studentesse del seminario Comunicare la World Literature, UNIBO.

Nel 2040 l’Agenzia spaziale sudafricana riceve un misterioso pacco contenente un libro di memorie e una serie di registrazioni digitali di una mittente anonima che sostiene che il mondo finirà entro dieci anni. Queste memorie partono dall’adolescenza della narratrice, una ragazza apparentemente alla deriva, alle prese con visioni improvvise di una macchina fluttuante e un padre malato che non si è mai ripreso dallo shock della perdita della moglie. Quando tre ragazze scompaiono nel giorno del compleanno di sua madre, la narratrice si convince che ci sia una connessione con la macchina e che anche sua madre sia stata rapita. La ricerca della verità, e del motivo delle proprie visioni e della propria diversità, la accompagna dall’adolescenza all’età adulta, dai quartieri popolari di una cittadina a una megalopoli futuristica, da un laboratorio sotterraneo che effettua esperimenti su persone indigenti a una rete di ecoterroristi. Masande Ntshanga ha realizzato un’opera che mescola elementi del romanzo di formazione, fantascientifico e del mistero coprendo 40 anni di storia del Sudafrica, dalla caduta dell’apartheid fino a un futuro prossimo su cui incombono disastri ecologici.


A cura del Centro Studi sulle letterature Extra-Europee- Unibo in collaborazione con Biblioteca Amilcar Cabral nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.


Tutti i libri sono disponibili al prestito alla Biblioteca Amilcar Cabral e nelle altre biblioteche di Bologna

Durante gli incontri sarà presente un punto vendita libri a cura di Confraternita dell’uva - libreria indipendente

Ingresso libero