Politica e criminalità in un’avventura ironica attraverso la storia - dei personaggi, del XX secolo, del Brasile di oggi. Un romanzo che ha la leggerezza di Agatha Christie e la profondità dei grandi temi storici.
Lo scrittore brasiliano Samir Machado de Machado presenta, in dialogo con Mauro Meneghelli il suo libro Il crimine del buon nazista (Sellerio Editore, 2024). Anteprima dell'edizione 2024 di Gender Bender.
IL LIBRO
Ottobre 1933. Uno Zeppelin proveniente dalla Germania viaggia in direzione di Rio de Janeiro. I suoi passeggeri sono soprattutto ricchi commercianti, medici, ereditieri. Tutto all’interno del dirigibile è stato pensato per una clientela abituata al meglio. Se non fosse per un misterioso e terribile omicidio che avviene nel cuore della notte. A bordo c’è un agente di polizia, Bruno Brückner, membro del partito nazista in viaggio per una vacanza, che prende in mano le prime indagini sull’omicidio ad alta quota. Comincia con l’interrogare tutti i passeggeri che hanno cenato con la vittima la sera prima dell’assassinio: William Hay, un inglese un po’ dandy e provocatorio, una indecifrabile baronessa, un medico nazista sostenitore dell’eugenetica. L’identità della vittima è un mistero: c’è il sospetto che sia una spia comunista, un omosessuale, un ebreo. Si scopre che aveva due passaporti, uno con nome tedesco, l’altro con nome ebraico. E, forse ancora peggio, nella sua cabina vengono trovate alcune riviste erotiche molto diffuse negli ambienti underground omosessuali della Berlino degli anni Trenta.
Ottobre 1933. Uno Zeppelin proveniente dalla Germania viaggia in direzione di Rio de Janeiro. I suoi passeggeri sono soprattutto ricchi commercianti, medici, ereditieri. Tutto all’interno del dirigibile è stato pensato per una clientela abituata al meglio. Se non fosse per un misterioso e terribile omicidio che avviene nel cuore della notte. A bordo c’è un agente di polizia, Bruno Brückner, membro del partito nazista in viaggio per una vacanza, che prende in mano le prime indagini sull’omicidio ad alta quota. Comincia con l’interrogare tutti i passeggeri che hanno cenato con la vittima la sera prima dell’assassinio: William Hay, un inglese un po’ dandy e provocatorio, una indecifrabile baronessa, un medico nazista sostenitore dell’eugenetica. L’identità della vittima è un mistero: c’è il sospetto che sia una spia comunista, un omosessuale, un ebreo. Si scopre che aveva due passaporti, uno con nome tedesco, l’altro con nome ebraico. E, forse ancora peggio, nella sua cabina vengono trovate alcune riviste erotiche molto diffuse negli ambienti underground omosessuali della Berlino degli anni Trenta.
Con una trama da giallo d’altri tempi, alla Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, Samir Machado de Machado rende omaggio ai classici della letteratura poliziesca e, in uno stile ironico e tagliente, racconta l’ascesa del Terzo Reich e la persecuzione nazista contro gli omosessuali intrecciando con rara maestria questi eventi con gli anni del governo Bolsonaro in Brasile - come quando alcuni degli interrogati espongono la loro visione del mondo utilizzando dichiarazioni del presidente brasiliano e di politici di estrema destra dei nostri giorni. Alla fine del romanzo un vertiginoso testacoda narrativo svelerà al lettore la soluzione inaspettata, tra doppie identità, inganni e colpi di scena fino a una chiusa sferzante che spiega anche il titolo.
Samir Machado de Machado è nato a Porto Alegre nel 1981. È scrittore, sceneggiatore, grafico, traduttore di Conan Doyle. Ha scritto, tra gli altri, Homens elegantes (2016) e il pluripremiato Tupinilândia (2019).
Mauro Meneghelli vive a Bologna, lavora Gender Bender e ne cura la co-direzione artistica dal 2019. Si occupa in particolare di arti performative, letteratura e cinema.
Evento a cura di Kilowatt, La confraternita dell’uva – Libreria indipendente, Sellerio Editore, Gender Bender, Biblioteca Amilcar Cabral, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.
Ingresso libero. L'evento si terrà in Serra Sonora, chiusa e riscaldata.