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copertina di Il dovere della speranza
6 dicembre 2024, 18:00 @ Biblioteca Salaborsa | Piazza coperta
Piazza del Nettuno 3, Bologna

Il dovere della speranza

con Romano Prodi, Massimo Giannini, Giovanni Egidio e Nadia Urbinati

Romano Prodi ne ha incontrati tanti di lupi, ma ha sempre saputo che è necessario parlare anche con i dittatori, tenendo ferme le proprie ragioni. La vera questione è la nostra perdita di orizzonti sui grandi problemi che affliggono le democrazie. Custodire e promuovere “il dovere della speranza” vuol dire non arrendersi alla progressiva evanescenza europea. Vuol dire continuare a credere in una politica internazionale che non sia solo uno strumento dottrinario di rese dei conti. Perché il rischio di perdere tutto è incredibilmente concreto.In questa lunga conversazione con Massimo Giannini sulla posta in gioco del mondo che verrà, emergono tutti i principali nodi conflittuali di oggi: autocrazie contro democrazie, civiltà contro barbarie, la dea incompiuta e irrisolta dell’Europa fino a toccare i nervi scoperti dei problemi interni al nostro Paese. Il risultato è un confronto serrato su tutti i grandi mali che rischiano di polverizzare il lungo lavoro di costruzione politica della pace. Con una certezza: abbiamo ancora “il dovere di sperare”, soprattutto per i giovani, perché questa è la vera sfida per il futuro."

Venerdì 6 dicembre alle 18 in Piazza Coperta, Romano Prodi e Massimo Giannini parlano del loro libro Il dovere della speranza(Rizzoli) con Giovanni Egidio e Nadia Urbinati
Ingresso libero

Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.

L'incontro fa parte della rassegna Le Voci dei libri.
Le Voci dei libri  è organizzata dal Comune di Bologna, Bologna Biblioteche, Biblioteca Salaborsa e Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Librerie.coop e gode del Patrocinio del Centro per il libro e la lettura del MiC – Ministero della Cultura, con il contributo di Bper Banca.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche