DONNA, VITA, LIBERTÀ: il Bologna Jazz Festival col movimento per la liberazione iraniana.
Nella giornata in cui prende il via il Bologna Jazz Festival, venerdì 3 novembre, alle ore 18 in Sala della Musica, si inaugura con un live painting una mostra di illustrazioni sul jazz interpretate da quattro artiste iraniane, residenti in diverse parti del mondo, alle quali il BJF ha affidato la propria immagine per l’edizione 2023.
Il jazz non è solo musica, non lo è mai stato. Nella sua storia ha rappresentato contenuti non solo artistici, ma anche sociali: è sempre stato una musica di libertà, i jazzisti hanno spesso dovuto combattere contro la discriminazione e i diritti negati.
Il Bologna Jazz Festival da anni dedica spazi ai temi sociali e di attualità, che si tratti di integrazione di persone disabili al progetto sul Covid con ingressi gratuiti per gli operatori socio-sanitari, dal circuito per musicisti migranti e rifugiati ad altre iniziative ancora.
Quest’anno, uno sguardo è dedicato al movimento per la liberazione in Iran, “Donna, Vita, Libertà”, a fianco di donne che si stanno battendo contro chi vuole gestire i corpi e la vita democratica di tutti. In Iran da anni sono continue le proteste, in particolare dopo l'omicidio di Mahsa Amini, e mentre non si arrestano repressioni violente e intimidazioni, cresce una battaglia che anche il Bologna Jazz Festival, con i propri mezzi, desidera valorizzare con un piccolo contributo, a poche settimane dal conferimento del Nobel per la Pace all'attivista iraniana per i diritti delle donne Narges Mohammadi, imprigionata dal maggio 2016.
Con la preziosa collaborazione di Hamelin, per l’edizione 2023 il compito di creare l’immagine del festival è stato consegnato nelle mani di quattro straordinarie artiste iraniane: Atieh Sohrabi, Hanieh Ghashghaei, Nazli Tahvili e Roshi Rouzbehani. Illustratrici attive a livello internazionale, nate in Iran e residenti a Bologna, Londra, Los Angeles e New York. I loro lavori saranno diffusi sul territorio cittadino, visibili sugli autobus, affissi ai muri della città, e a essi il Bologna Jazz Festival dedica una mostra in Salaborsa, nel cuore di Bologna.
L’inaugurazione della mostra, aperta a tutti, verrà arricchita da un intervento pittorico dal vivo da parte di una delle illustratrici, Hanieh Ghashghaei, cui seguirà un brindisi inaugurale.
La mostra è visitabile dal lunedì al sabato, negli orari di apertura di Biblioteca Salaborsa
L‘iniziativa, a partecipazione gratuita, è promossa dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna nell’ambito delle azioni di Bologna Città della Musica UNESCO.
La Sala della Musica, al secondo piano di Biblioteca Salaborsa, è il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città.