Con la presentazione di giovedì 17 settembre 2020 al Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio, all’interno delle iniziative legate alla Settimana Europea della Mobilità e della rassegna culturale Cortile in Comune, è partita la prima sperimentazione del servizio Consegne Etiche.
Il progetto, avviato durante il lockdown da Fondazione per l’Innovazione Urbana e Comune di Bologna nella forma del Cantiere Consegne Etiche, ha coinvolto e messo a sistema diversi attori del territorio, per realizzare un servizio di consegne a domicilio alternativo che garantisca tutele, lavoro degno ai fattorini, attenzione alle relazioni con i commercianti locali e all’ambiente.
L’attivazione del servizio avverrà grazie al coinvolgimento di due cooperative di fattorini del territorio: Dynamo, già attiva nel settore delle consegne con cargo bike, grazie a un servizio avviato durante il lockdown, e Idee in movimento, maggiormente attiva in progetti sociali che ha contribuito ad avviare, tra i tanti progetti, quello delle Staffette Alimentari Partigiane a supporto di persone in situazioni svantaggiate. Le due cooperative si stanno organizzando grazie al supporto del centro universitario per la formazione e la promozione dell’impresa cooperativa AlmaVicoo. A seguito di una fase di studio e coinvolgimento con commercianti, associazioni e imprese, prende ora avvio una sperimentazione che prevede la possibilità di far consegnare la spesa a domicilio dai mercati di via Vittorio Veneto e Mercato Albani e da due supermercati di Coop Alleanza 3.0 in centro storico in via di definizione. Grazie alle Biblioteche di Bologna/Patto per la lettura Bologna, il servizio garantirà inoltre, la possibilità per tutti i cittadini e le cittadine di Bologna dell’attivazione del servizio di prestito bibliotecario direttamente a casa dei lettori e delle lettrici da parte delle biblioteche del territorio. Sono infine in corso di definizione altre collaborazioni, ad esempio con l’Associazione Panificatori di Bologna e con alcune librerie della città.
Matteo Lepore, Assessore Immaginazione civica, "Mettere in discussione un modello ingiusto è stato il primo passo. Ora, con il Cantiere Consegne Etiche, ci siamo spinti oltre, immaginando e mettendo in campo un modello alternativo, etico e responsabile. Abbiamo coinvolto per ora commercio di vicinato, grande distribuzione, librerie, biblioteche. Le città possono svolgere un ruolo importante nelle sfide che hanno di fronte, in particolare per la salvaguardia dei diritti di chi lavora. Faccio appello alle cittadine e ai cittadini e ai commercianti: usate Consegne Etiche, Bologna è la città che costruisce una alternativa."
"Vedendo tanti, troppi furgoni in città, ci siamo interrogati da tempo sulla necessità di contribuire con un servizio etico che possa liberare spazio e migliorare la qualità dell'aria. Spesso però le consegne in bicicletta sono sinonimo di sfruttamento dei lavoratori, mal pagati e senza tutele, per noi era necessario iniziare a costruire un'alternativa che rispettasse tutti e tutte." afferma Simona Larghetti, Dynamo, "È importante sperimentare forme di economia che garantiscano tutele e democrazia sul lavoro. È ancora più importante farlo in un campo in cui tutele e diritti sono quotidianamente negati", aggiunge Alessandro Blasi, Idee in movimento.
L’avvio delle consegne avverrà da ottobre 2020: sarà dunque possibile ordinare spesa o libri. Per accedere al servizio sarà attivo il sito web www.consegnetiche.it che permetterà ai cittadini di conoscere i commercianti che hanno aderito e le modalità per contattarli.
Il servizio Consegne Etiche sarà presentato giovedì 17 settembre dalle ore 19 al Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio. L’evento è parte di Cortile in comune, rassegna culturale per la città del futuro a cura della Fondazione per l’Innovazione Urbana e della Settimana Europea per la Mobilità.