Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e le immagini e con l’oggetto libro/pubblicazione?
Da anni, da quando ero bambina, ogni mattina, mentre faccio colazione, leggo. Insieme ad un’abbondante dose di caffè, la lettura è il mio modo per svegliare la testa ed attivare il cervello. Lo faccio ovunque io mi trovi: a casa, in vacanza o in viaggio per lavoro. Mi bastano anche solo poche pagine, se sono di fretta o se ho la sveglia all’alba, ma questo rituale non può essere spezzato. Da piccolissima leggevo Topolino, che è l’unico fumetto insieme a Lupo Alberto che io abbia amato, mentre crescendo sono arrivati Bianca Pitzorno, Roald Dahl, Christopher Pike e tutta la collezione dei Gialli Junior, e la mitica Agatha Christie di cui ho letto, credo, qualunque cosa.
Quali sono i testi significativi nella tua formazione?
Non comprendo appieno il concetto di formazione collegato ai libri. Leggere è una delle mie più grandi passioni, ma non sento di essere stata “formata” da alcun testo. Semmai sono grata a certi scrittori per avermi regalato qualcosa di così meraviglioso. Grazie ai libri mi sono commossa, divertita, ho viaggiato lontano, ho amato alcuni personaggi al punto che separarmene è stato dolorosissimo. Ed è tutto. Anche se non è non è poco.
Biblioteche, archivi, librerie, rete: dove cerchi parole e immagini, volumi e riviste, fumetti utili per le tue ricerche?
Ho la fortuna di ricevere tantissimi libri in regalo da case editrici le più disparate, cosa che mi permette di non finire mai in astinenza. Quando, invece, decido di andare alla ricerca di nuovi romanzi (non leggo fumetti, mentre per le riviste scrivo, quindi anche lì ho sempre un buon rifornimento), vado in libreria e seguo l’istinto. Che di solito ci azzecca.
Lettura come stimolo, approfondimento, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi?
La lettura è la mia seconda dose di caffè mattutino, mentre alla sera accompagna il momento di dormire. Ma le pagine notturne il giorno dopo sono un ricordo sfuocato, quindi tocca riprenderle in mano. Durante il lockdown mi sono iscritta ad un corso di laurea magistrale in Scienze delle Religioni, quindi ho ritrovato il godimento del leggere per studiare. Bellissimo e difficilissimo.
Quali sono le letture che hanno contribuito al tuo percorso artistico? Che rapporto hai con la parola scritta? Quali libri, riviste, fanzine, fumetti si accumulano sul tuo tavolo di lavoro?
Sparsi per casa mia, dei miei genitori e dei miei nonni, ci sono tutti i numeri delle riviste con dentro dei miei pezzi o delle interviste. Ora che scrivo soprattutto per il digital sono riuscita in parte ad arginare quest’invasione cartacea. Non ho mai buttato un libro, non li regalo nemmeno, semmai li presto ma li voglio indietro. Mio marito ha scaricato un’app per mettere in ordine la mia libreria, ma ho sabotato il progetto. L’ordine mi mette ansia.
Tieni dei libri, fumetti, riviste in casa? Se si, ci racconti brevemente come è o non è organizzata la tua libreria?
Sparsi per casa mia, dei miei genitori e dei miei nonni, ci sono tutti i numeri delle riviste con dentro dei miei pezzi o delle interviste. Ora che scrivo soprattutto per il digital sono riuscita in parte ad arginare quest’invasione cartacea. Non ho mai buttato un libro, non li regalo nemmeno, semmai li presto ma li voglio indietro. Mio marito ha scaricato un’app per mettere in ordine la mia libreria, ma ho sabotato il progetto. L’ordine mi mette ansia.
Hai dei consigli di lettura da suggerire?
Come ogni lettor*, consiglio e mi faccio consigliare. Da adolescente sono stata folgorata da La versione di Barney di Mordecai Richler, il mio romanzo preferito in assoluto. Lui, purtroppo, se n’è andato troppo presto, così come un altro grandissimo amore che è Jean-Claude Izzo, autore noir della straordinaria trilogia marsigliese (Marsiglia è uno dei miei posti del cuore proprio grazie a lui, ci tornerò per la terza volta ad aprile) e del dilaniante Il sole dei morenti. Credo che sia un bellissimo momento per la narrativa italiana contemporanea: Giulia Caminito è un talento gigantesco, così come Mario Desiati, Veronica Raimo, Marco Amerighi e Jonathan Bazzi. Altri autori in ordine sparso che non hanno, a mio avviso, mai sbagliato niente sono Yasmina Reza, Jonathan Franzen, Elizabeth Strout. Infine, La città dei vivi di Nicola Lagioia penso sia uno di quei libri baciati in fronte da un fuoco sacro, come accade grossomodo una volta ogni dieci anni. Mi spiace, perché avrò di certo dimenticato qualcuno che mi verrà in mente tra 24 ore.
Carlotta Sisti è stata ospite a Rocket Girls – Storie di ragazze che hanno alzato la voce 2023 , la rassegna che indaga la disparità di genere nell’industria musicale a cura di Laura Gramuglia/Associazione Spostamenti.
Anche per questo ciclo di incontri dedicato ai mestieri della musica - gennaio/giugno 2023 un podcast sarà sempre disponibile al termine di ogni incontro su tutti i canali della rassegna. I libri consigliati dalle artiste sono disponibili al prestito presso le biblioteche cittadine e in vendita presso Libreria Trame di Bologna.
Carlotta Sisti Giornalista professionista dal 2007, ha iniziato in radio, per poi passare, nel 2008, alla carta stampata. Oggi scrive per Elle Weekly, Elle digital, Cosmopolitan, WU, Vice e per la webzine Beatandstyle; cura una rubrica su WU Magazine che si chiama 12 H dove seleziona ogni settimana le nuove uscite musicali più belle, che abbina ad un’ora del giorno. E‘così addicted alle serie tv che Netflix le ha chiesto di scriverne una per loro (e questo lo trovate qui). Ha fatto parte della giuria di Italian Music Lab per la selezione dei 10 migliori artisti emergenti italiani del 2021. E’ tra i vincitori dell’Academy di Chora Media, la casa di produzione di podcast fondata da Mario Calabresi, e il suo progetto è stato selezionato tra altri 300, ma il resto è ancora top secret. Dj dal 2013, oggi è resident a The Modern Age Party al Locomotiv di Bologna.
Courtesy immagini: i punti libri a casa di Carlotta
LETTURA/ASCOLTO
Ascolta la puntata su NEURADIO| Spreaker | Spotify
- Sinéad Gleeson, Kim Gordon, Un lavoro da donne, Big Sur 2023
- Jude Ellison Sady Doyle, Spezzate, Tlon 2022
- Mordecai Richler, La versione di Barney, Adelphi 2005
- Jean-Claude Izzo, Il sole dei morenti, E/O 2004
- Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce, Bompiani 2021
- Mario Desiati, Spatriati, Einaudi 2021
- Veronica Raimo, Niente di vero, Einaudi 2022
- Marco Amerighi, Randagi, Bollati Boringhieri 2021
- Jonathan Bazzi, Febbre, Fandango 2019
- Yasmine Reza, Felici i felici, Adelphi 2013
- Jonathan Frenzen, Crossroads, Einaudi 2021
- Elizabeth Strout, Olive Kitteridge, Fazi Editore, 2009
- Nicola Lagioia, La città dei vivi, Einaudi 2020
BRANI PUNTATA
- Madonna – Like a Prayer
- Lucio Battisti – La collina dei ciliegi
- Franco Battiato – Prospettiva Nevski
- Lana Del Rey – Young and Beautiful
- Tutti Fenomeni – Antidoto alla morte
- Rihanna – Diamonds
- Sia – Chandelier