Lettori in media
Un gruppo di lettura dove si condivide il piacere di scambiare idee e impressioni, arricchendo la propria esperienza individuale, confrontando pensieri, idee e i collegamenti che la lettura del libro suscita.
Ogni personale lettura svela agli altri punti di vista inediti: il loro intreccio approda ad un aspetto inaspettato di sé. Entrare in relazione con gli altri condividendo un libro significa rivivere le sensazioni provate durante la lettura alla luce di una illuminante e nuova consapevolezza.
Il GdL Lettori in Media si riunisce un lunedi al mese; è condotto da Marika, bibliotecaria della Mediateca. Il gruppo sceglie ad ogni incontro libri scelti tra narrativa contemporanea e classici.
Prossimo incontro:
14 Ottobre 2024
Il gruppo si confronterà sul libro Circe di Madeline Miller.
La partecipazione è gratuita, per iscriversi è necessario compilare questo modulo
- Persepolis di Marjane Satrapi
- Il serpente di Luigi Malerba
- La straniera
- La macchia umana di Philip Roth
- Il signor Mani. Romanzo in cinque dialoghi di Abraham B. Yehoshua
- Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda
- L' uomo che guardava passare i treni di Georges Simenon
- Alta fedeltà di Nick Hornby
- Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse
- Una questione privata di Beppe Fenoglio
- Chiedi alla polvere di John Fante
- Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
- Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace
- Corri, coniglio di John Updike
- La ragazza con la Leica di Helena Janeczek
- L'incubo di Hill House di Shirley Jackson
- Canne al vento di Grazia Deledda
- La signora Dalloway di Virginia Wolf
- Il buio oltre la siepe di Harper Lee
- Chiamami col tuo nome di André Aciman
- La straniera di Claudia Durastanti
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino - con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché - non più solo maga, ma anche amante e madre - dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell'antichità.