Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra;
non sono venuto a portare pace, ma una spada.Matteo 10,32-11,5
Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. I domestici di casa lo chiamano “signorino”, e a lui non va giù. Ma è un figlio di papà che, mentre i ragazzi della sua età vanno a combattere per Mussolini, studia da pittore. Eppure, sotto le bombe dell’estate del ’43 lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che quasi quindici anni dopo verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appenino toscano dalla sua stessa Chiesa.
Ma proprio lassù questo ragazzo ricco, sorridente e pure bello darà vita - con pochi ragazzi di mezza montagna - al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario, dinamitardo e
rompicoglioni del dopoguerra italiano: don Lorenzo Milani.
La storia di Lorenzo, prete, maestro e uomo, è scritta a quattro mani da Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, un racconto che parla agli adulti dopo quattro narrazioni premiate tra i migliori lavori del
teatro ragazzi italiano negli ultimi anni. È la storia di una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza
somari né bocciati. Lassù c’è tutto il tempo che serve per aspettare gli ultimi.
Cammelli a Barbiana è un racconto a mani nude, senza costumi e senza scena. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stata la scuola di Barbiana, e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste.
Spettacolo di Francesco Niccolini e Luigi D'Elia. Con Luigi D'Elia.
Regia di Fabrizio Saccomanno.
Produzione: Inti di Luigi D’Elia.
Distribuzione: Inti e Infinito.
Con la collaborazione della Fondazione Don Lorenzo Milani e del festival Montagne Racconta (Treville, Montagne - TN).
Vincitore del Premio della Critica al Palio Ermo Colle 2023.
In collabroazione con l’Istituto Comprensivo 8, Bologna.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria online