GdL online sulla letteratura israeliana contemporanea
Un gruppo dedicato a scrittori e scrittrici contemporanei.
Il gruppo è coordinato da Anna Grattarola. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutt*.
Prossimo incontro online: giovedì 6 marzo 2025 h 17 per parlare del libro La rabbia del vento di S. Yizhar, Einaudi
Per partecipare scrivere a ufficiostampa@museoebraicobo.it confermando il proprio interesse. Successivamente riceverete una mail di invito con le istruzioni per prender parte all’incontro.
Iniziativa promossa in collaborazione tra Sinistra per Israele, Museo Ebraico di Bologna e Biblioteca Amilcar Cabral.
Il gruppo di lettura ha cominciato le sue attività il 23 marzo del 2017 su proposta di Sinistra per Israele e dell’Istituto Parri di Bologna.
Per info: Museo Ebraico di Bologna
051 6569003 | info@museoebraicobo.it
- Figlie di Gerusalemme par Shifra Horn
- Un intoppo ai limiti della galassia par Etgar Keret
- Fede: dalla serie L'ispettore Avraham Avraham par Dror Mishani
- Legami par Eshkol Nevo
- Una cena al centro della terra par Nathan Englander
- Tredici Robinson par Shalom Aleichem
- Apeirogon par Colum McCann
- Viaggio alla fine del millennio par Abraham B. Yehoshua
- Il carro armato par Assaf Inbari,
- Badenheim 1939 par Aharon Appelfeld
- Operazione Shylock: una confessione par Philip Roth
- Dove si nasconde il lupo par Ayelet Gundar-Goshen
- Stupore par Zeruya Shalev, traduzione di Elena Loewenthal
- Canaglia par Itamar Orlev
- A un cerbiatto somiglia il mio amore par David Grossman
- Verso casa par Assaf Inbar
- Tre par Dror Mishani
- Svegliare i leoni par Ayelet Gundar-Goshen
- Per lei volano gli eroi par Amir Gutfreund
- L'ultima intervista par Eshkol Nevo
- È questa la terra promessa? par Eli Amir
- Rifugio par Sami Michael
- La tenuta Rajani par Alon Hilu
- Tre piani par Eshkol Nevo
- Il Signor Mani par Abraham B. Yehoshua
- Il tunnel par Abraham B. Yehoshua
- Il mostro della memoria par Yishai Sarid
- Bugiarda par Ayelet Gundar-Goshen
- I cinque par Vladimir Jabotinsky
Fine anni Quaranta, poco dopo la fondazione dello stato di Israele: un drappello di soldati si avvicina a un villaggio palestinese; ha il compito di sgomberare e distruggere le case, e di trasferire gli abitanti in un campo profughi oltre confine. Gli ordini sono eseguiti quasi scherzando, e dai commenti sull'arrendevolezza e la povertà dei nemici emerge la profonda disistima nei confronti degli arabi. Solo nel narratore si fanno largo i dubbi sulla liceità morale e l'opportunità politica di queste azioni, ma nessuno dei suoi commilitoni è disposto ad ascoltarlo. All'epoca della pubblicazione, oltre cinquant'anni fa, il romanzo di Yizhar S. (Yizhar Smilansky) fu al centro di un acceso dibattito e di infinite polemiche, tuttora attuali.
Traduzione di Dalia Padoa