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Una biblioteca tutta per sé

Un progetto ideato per sensibilizzare ragazze e ragazzi su violenza di genere, bullismo, omo/lesbo/bi/transfobia, educazione alle differenze.

Una biblioteca tutta per sé ​è un progetto nato nel 2018 per sensibilizzare ragazze e ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado su violenza di genere, bullismo, omo/lesbo/bi/transfobia, educazione alle differenze. 

Attraverso le storie – libri, fumetti, film, serie tv, musica – vengono sviluppati percorsi di sensibilizzazione e acquisizione di consapevolezza di sé e delle differenze di genere, educazione alle proprie emozioni, al conoscere il proprio corpo e le sue capacità espressive. L’obiettivo è ragionare su stereotipi e pregiudizi per imparare a smontarli, a rispettare l’altr* ed esplorare i sentimenti e le relazioni abitando insieme gli spazi che ci accoglieranno: la Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna, presente sin dagli esordi del progetto, e, a partire dal 2022, la Biblioteca Casa di Khaoula, l’Istituto Aldini Valeriani e il Plesso di Castel D’Aiano dell’Istituto Comprensivo di Gaggio Montano.


Come funziona
Gli spazi che accolgono i gruppi partecipanti al progetto aprono per degli incontri pomeridiani per un pubblico under 18. Durante ogni incontro, ragazze e ragazzi (accompagnati da operatrici dell’associazione Hamelin, della Biblioteca delle Donne e dell’agenzia di comunicazione Comunicattive), discutono a partire dalle storie – quelle della bibliografia del progetto, ma soprattutto quelle proposte da loro – di identità, stereotipi, bullismo e omo/lesbo/bi/transfobia, violenza di genere, femminismi e storia delle donne. Guarda il video realizzato da Teresa Sala durante l’edizione 2019.


Incontri con le/gli ospiti
Alcuni dei pomeriggi di Una biblioteca tutta per sé sono dedicati a incontrare personalità del mondo della letteratura e del fumetto, dell’arte, della musica e dell’ambito accademico. Sono i ragazzi e le ragazze a condurre gli incontri: leggono le opere, scelgono gli argomenti di cui parlare, preparano le domande.Tra le persone che hanno partecipato alle scorse edizioni di Una biblioteca tutta per sé:
Simona Vinci, scrittrice e traduttrice, i suoi libri sono tradotti in 15 paesi.
- Jul’ Maroh, fumettista e autore del graphic novel Il blu è un colore caldo (Rizzoli Lizard).
Silvia Calderoni, attrice e performer, collabora con la compagnia Motus.
Stefania Voli, ricercatrice all’Università di Milano Bicocca,  studia i movimenti femministi e transfemministi e la partecipazione politica giovanile.
Karima 2G, cantante e beatmaker, si è spesso occupata sul tema delle seconde generazioni in Italia.
Nicoletta Landi, antropologa, ricercatrice e formatrice sui temi della promozione della salute sessuale per adolescenti.
- Zuzu, fumettista 
Martina Sarritzu, fumettista e illustratrice.
- Ambra Stucchi, artista e performer queer di origine italo-ivoriana.

 


Laboratorio: creare una fanzine
Il lavoro di ricerca in biblioteca, di dialogo e di confronto si conclude con la creazione collettiva di una fanzine, una piccola rivista autoprodotta che riassembla in modo creativo i materiali raccolti durante il percorso immagini, disegni e testi realizzati per l’occasione da ragazze e ragazzi. La fanzine contiene anche una bibliografia di libri, film e fumetti sui temi del progetto.
Scarica la fanzine dell’edizione 2018
Scarica la fanzine dell’edizioen 2019
Scarica la fanzine dell’edizione 2020-21
Scarica la fanzine dell'edizione 2022


A partire dal 2022 #UBTXS la fanzine si trasforma in versione webzine grazie alla collaborazione con Archilabò.

 


Formazione per adulti
L’edizione 2022 prevede un corso di formazione per insegnanti, ma anche altre figure educative come bibliotecarie e bibliotecari, curato dalla rete Attraverso lo specchio e che avrà come temi centrali quello della letteratura per ragazze e ragazzi da una prospettiva di genere e intersezionale. L’obiettivo è quello di articolare un percorso di formazione che sappia offrire sia strumenti di riflessione teorica e metodologica sia percorsi di lettura per favorire il rispetto per una cultura delle diversità e per oltrepassare gli stereotipi e combattere la violenza di genere.

L’edizione 2019 di Una biblioteca tutta per sé ha previsto un momento di formazione per adulti: il convegno Chi ha rubato la pubertà?, organizzato dalla rivista Gli Asini e da Hamelin APS. Promosso da Centro delle donne/Biblioteca Italiana delle Donne e Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con MCE – Movimento di Cooperazione Educativa.


 

Una biblioteca tutta per sé è un progetto ideato da Hamelin, in collaborazione con il Settore Biblioteche del Comune di Bologna, Comunicattive, Associazione Orlando, Archilabò, Micce, Cantieri Meticci e la rete Attraverso Lo Specchio, realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna per promuovere il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione. Il progetto rientra nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.

Tutte le info hamelin.net