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cover of Seta di Potere
April 17, 2025, 6:30 PM @ Grand Hotel Majestic “Già Baglioni”
via dell’Indipendenza 8 - Bologna

Seta di Potere

presentazione del libro

SETA DI POTERE narra la storia del pregiato tessuto da scoprire tra le pagine dei Libri della Buonanotte del Gruppo Duetorrihotels. Oltre alla bellezza del suo centro storico e degli splendidi portici patrimonio UNESCO, ciò che attrae di Bologna è anche la sua storia che intreccia cultura, innovazione e artigianalità. Tra le sue produzioni più preziose vi è sicuramente la seta, fibra che ha tessuto secoli di storia economica, sociale e artistica della città. Ed è proprio la seta l’argomento del libro edito da Minerva edizioniche e che verrà presentato alla presenza dell’autore Federico Chiara - Director Print e Culture Editor per la redazione di Vogue Italia - nell’ambito di un progetto di valorizzazione territoriale realizzato in collaborazione con Bologna Welcome.


Non tutti sanno infatti che, nel XII sec, Bologna era il maggior centro tessile d’Italia, un’egemonia legata soprattutto al suo fitto sistema idrico e ai canali, sfruttati in particolare per i mulini da seta; macchine (di cui presso il Museo del Patrimonio Industriale è conservato un modello funzionante ricostruito in scala 1:2) che rappresentano il punto più alto della tecnologia europea prima della Rivoluzione industriale. Il prezioso tessuto era simbolo di distinzione ed eleganza per le classi abbienti. 
Questo evento, che si inserisce in un progetto di promozione territoriale che vede la collaborazione di Bologna Welcome, è aperto al pubblico - fino a esaurimento dei posti disponibili - con prenotazione alla mail grandhotelmajestic@secnewgate.it.
Per l’occasione - grazie alla collaborazione con la Fondazione Fashion Research Italy - nella hall dell’hotel sarà esposto un capo esclusivo in crêpe de chine, dedicato a Bologna, che celebra l’unione perfetta tra artigianalità, storia e haute couture.
La sede
Questo palazzo settecentesco, che fu seminario arcivescovile, ospita preziose testimonianze d’arte e di storia. Iniziando dal basso, ecco un tratto dell’antica strada imperiale romana “Flaminia Militare” e gli spazi in cui Filippo Tommaso Marinetti, frequentatore del caffè art déco che oggi porta il suo nome, organizzò nel 1914 la sua celebre mostra-blitz che esponeva i quadri giovanili di Giorgio Morandi e dei futuristi bolognesi. Salendo, la sala del Camerino d’Europa conserva la prima opera nota dei Carracci con episodi tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, importante capitolo della storia dell’arte italiana. Una meraviglia che continua negli affreschi della scuola carraccesca che decorano il soffitto del ristorante.