Resilienza trans è un archivio, una serie di ritratti di corpi transgender e di icone della comunità queer. Gli elementi caratteristici della figura mitologica di Chirone, il guaritore ferito, percorrono questi dipinti: archi, frecce, corone, cicatrici, zoccoli.
Jul Maroh crea una narrazione capace di aprire nuovi campi di esperienze sensoriali, organiche e politiche. Mettendo a nudo la fragilità e la resilienza delle vite trans, spesso spinte ai margini perché la loro stessa esistenza sfida i ruoli binari imposti dalla società, esplora la zona di tensione tra le nostre vite intime e la dimensione collettiva, tra il desiderio individuale e le aspettative sociali.
Come per il kintsugi in Giappone, l’obiettivo simbolico è restituire dignità a queste soggettività e curare le loro ferite con bende d’oro.
A cura di Gender Bender e Hamelin, con il contributo di Institut Français Italia
Questo progetto ha ricevuto il sostegno della Cité Internationale des Arts di Parigi e della Fondation Daniel et Nina Carasso
Questo progetto ha ricevuto il sostegno della Cité Internationale des Arts di Parigi e della Fondation Daniel et Nina Carasso
31 ottobre 2024 - 17 novembre 2024
Orari
- da gio 31 ottobre a mar 5 novembre h 15 - 21
- mer 6 e ven 8 novembre h 18 - 21
- gio 7 e da sab 9 a lun 11 novembre chiuso
- mar 12 e mer 13 novembre su prenotazione: segreteria@hamelin.net
- gio 14 novembre h 15 - 20
- ven 15 novembre h 10 - 23:30
- sab 16 novembre h 10 - 20
- dom 17 novembre h 11 - 20
INAUGURAZIONE domenica 2 novembre h 16:30
Ingresso libero
Per scoprire le altre mostre e il programma completo del festival A occhi aperti: aocchiaperti.net