
un Gdl itinerante che si trova in locali pubblici e case private
Gruppo di lettura attivo da cinque anni, nato come gruppo femminile.
Il gruppo si ritrova una volta al mese, generalmente il giovedì.
Di volta in volta viene decisa la lettura successiva e dove si svolgerà l'incontro.
Il gruppo si ritrova una volta al mese, generalmente il giovedì.
Di volta in volta viene decisa la lettura successiva e dove si svolgerà l'incontro.
Prossimo appuntamento:
giovedì 24 luglio per discutere, come da nostra tradizione estiva, il libro vincitore del Premio Strega, quest'anno L'anniversario di Andrea Bajani.
Anche in questo caso il luogo e l'orario saranno comunicati a chi ci scriverà via e-mail o su Instagram.
Informazioni varie, luogo e orario saranno comunicati mandando un messaggio su Instagram: @leleggere
Reading
L'anniversario
by Andrea Bajani

Where can I find this book in Bologna?
Previously read books
- A quattro zampe by Miranda July
- Il danno by Josephine Hart
- Una stanza tutta per sé by Virginia Woolf
- Il buio oltre la siepe by Harper Lee
- Invito a pranzo by Alba De Céspedes
- Sostiene Pereira by Antonio Tabucchi
Abstract
Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l'origine, sfuggire alla sua stretta? Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura "con la forza brutale del romanzo". E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce "scandalosamente calma", come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile. Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d'amore sono i lacci di un unico nodo. L'isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un'amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita - essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato. L'anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l'ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita.